TERAMO – Contributi economici concede il Comune di Campli alle famiglie che decidono di regolarizzare le badanti. I destinatari del bando, spiega il consigliere delegato alle Politiche Sociali e promotore dell’iniziativa Italia Calabrese, sono gli anziani oltre i 65 anni parzialmente o totalmente non autosufficienti e i disabili affetti da patologie cronico-degenerative, decadimento psico-fisico, demenza senile. Tra i beneficiari del proved imento figurano inoltre i disabili gravi inquadrati nella legge 104/92. Per l’erogazione dei contributi devono sussistere alcuni requisiti: residenza nella municipalità di Campli, certificazione sanitaria che attesti le condizioni di salute dell’interessato, regolare contratto di lavoro per la bandante di almeno 20 ore settimanali, reddito Isee che non superi i 10 mila euro (in caso di anziano o disabile che vive da solo) o di 20 mila euro (in caso di anziano o disabile che vive in un nucleo familiare composto da più persone). Il contributo massimo che il Comune erogherà è nella misura di 300 euro a famiglia che verrà concesso una tantum. Le domande, prestampate e reperibili sul sito del Comune di Campli, vanno indirizzate all’Ufficio dei Servizi Sociali – entro il 29 febbraio. Nei mesi scorsi il progetto ha previsto la formazione di 18 assistenti familiari inoccupate, residenti a Campli, italiane e straniere le quali riceveranno l’attestato di partecipazione la settimana prossima a conclusione dello stage alla presenza del consigliere Calabrese. Le partecipanti potranno far parte di un registro territoriale in via di attivazione