TERAMO – Squalificato il campo del Teramo calcio che quindi disputerà la prossima gara interna contro la Jesina lontano dall’impianto di Piano d’Accio e a porte chiuse. La squalifica è scattata assieme all’ammenda di duemila euro. La motivazione è che durante la gara con la Samb "propri sostenitori lanciavano in campo due fumogeni che a contatto con il terreno di gioco provocavano piccoli incendi prontamente spenti dal servizio antincendio, e due bombe carta che causavano leggero stordimento a due calciatori della squadra ospite. I medesimi sostenitori, a partire dal 25′ del primo tempo e fino al termine della gara, facevano oggetto un assistente arbitrale del lancio di numerosi oggetti (accendini, bottigliette di acqua semipiene, monetine) e due calciatori della squadra avversaria del lancio di una bottiglietta di acqua piena senza tuttavia colpirli". La squalifica è scattata perchè il Teramo era recidivo. Il Giudice sportivo ha penaizzato anche la Samb che giocherà la prossima gara a porte chiuse, ma non in campo neutro.
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