TERAMO – La guardia di finanza di Teramo ha denunciato a piede libero per falso e truffa due allevatori che hanno ottenuto illecitamente benefici comunitari, nazionale e regionali attraverso l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea). Secondo quanto ricorstruito dagli agenti del nucleo di polizia tributaria dopo una indagine con controlli e investigazioni che hanno riguardato la zona montana tra i comuni di Campli e Valle Castellana, gli allevatori hanno fatto ricorso a falsi contratti di affitto agrario, dove i locatari erano persone decedute o fisicamente assenti dal territorio: i contratti venivano poi registrati presso l’ufficio delle Entrate di Teramo e utilizzati per dimostrare il possesso di terreni agricoli e allegati alle domande per i benefici comunitari, nazionali e regionali presentate tramite il “Centro di Assistenza Agricola Coldiretti” di Teramo. Per i due è scattata la denuncia per falsità materiale commessa da privato, falsità ideologica commessa ddal privato in atto pubblico e truffa aggravata ai danni dello Stato. Indagini sono in corso per accertare altre situazioni del genere: al vaglio ci sono posizioni di altri soggetti che con lo stesso metodo, hanno illecitamente ottenuto l’erogazione di fondi comunitari Feasr, il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale.
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