TERAMO – Con un finanziamento di 800 mila euro si dà il via ad un piano che svilupperebbe, secondo le proiezioni del programma progettuale, 18 milioni di investimento. La Provincia, che si è fatta promotrice dell’iniziativa curando tutta la fase tecnica e progettuale, ha coinvolto 34 Comuni nell’operazione. Si tratta del progetto “Paride”, validato e ritenuto ammissibile dalla competente commissione europea, e che prevede l’efficientamento energetico, quindi la sostituzione, di 65 mila punti luce in tutta la provincia. Si tratta di un’operazione a costo zero per gli enti locali poichè le spese della riconversione dell’illuminazione pubblica con sistemi ad efficienza energetica saranno sostenuti dalle ESCO (Energy Service Company) compagnie che realizzano gli interventi e che guadagnano sull’effettivo risparmio ottenuto, sia nel caso in cui mantengano la gestione dell’impianto e assumano la fornitura dell’energia, sia nel caso in cui le apparecchiature siano invece curate dai clienti (in questo caso il risparmio sulla bolletta viene diviso tra i due soggetti). Da questi interventi è stimato un abbattimento dei costi dei consumi nell’ordine del 40-45% e una riduzione consistente delle emissioni inquinanti. “Un altro risultato del circolo virtuoso innescato dal Patto dei sindaci – afferma l’assessore all’Ambiente, Francesco Marconi -. Notevole inoltre l’indotto atteso per l’economia del territorio dalla realizzazione di questi interventi, che saranno finanziati con il ricorso al project-financing e attraverso l’attivazione di partenariati pubblico-privati. Un passo in avanti, quindi, verso la strada della “green economy” per il territorio provinciale”. A questo scopo venerdì 9 marzo sono stati convocati tutti i Comuni e a seguire, con il contributo del vice presidente della FIRA, Giacomo Agostinelli, del consigliere Nicola Di Marco e del dirigente della finanziaria regionale, Gabriella Pagano, saranno presentati gli interventi finanziabili attraverso il “Fondo Kyoto per la riduzione delle emissioni di gas serra”. La Regione Abruzzo ha sottoscritto con la Cassa Depositi e Prestiti, una convenzione che definisce le modalità operative del Fondo Kyoto per gli enti locali. A livello centrale, la cabina di regia del Fondo è affidata alla Cassa Depositi e Prestiti mentre la fase istruttoria sarà curata direttamente dagli enti di sviluppo o dalle società finanziarie regionali. Nel caso dell’Abruzzo se ne occuperà la FIRA (Finanziaria Regionale Abruzzese). La pubblicazione del bando è prevista per prossimo 16 marzo, il quindicesimo giorno successivo alla pubblicazione della Circolare Kyoto sulla Gazzetta Ufficiale.
-
Maltempo, danni alla copertura della chiesa di San Giovanni
Castelnuovo di Campli. Il vento ha rimosso una porzione della struttura provvisoria. Anche a Corropoli danni... -
L’Arma dei carabinieri ha celebrato la Virgo Fidelis
Santa Messa a San Domenico officiata dal vescovo Leuzzi. per la ricorrenza della patrona. Funzioni anche... -
‘Succhiava’ corrente da un altro contatore per alimentare il suo bar
Alba Adriatica: il commerciante aveva realizzato un by-pass abusivo. Denunciato dai carabinieri ALBA ADRIATICA – Aveva...