Rinnovo delle cariche per oltre 120 cooperative teramane

TERAMO – Oltre 2 mila tra soci e addetti, per un fatturato complessivo che supera i 200 milioni di euro. Sono questi i numeri di Confcooperative Teramo, che conta 124 associati. Domani, a partire dalle 16, nella nuova sede dell’associazione in via Franchi 11 le oltre 100 cooperative si ritroveranno per prendere parte all’assemblea provinciale durante la quale avrà luogo anche il rinnovo delle cariche sociali per il prossimo quadriennio. Si tratta di imprese che operano nei settori più diversi: sociale, turismo, sanità, agricoltura, servizi, abitazione, cultura e finanza.  L’assemblea sarà aperta dalla relazione del presidente di Confcooperative Teramo, Giampiero Ledda che sarà affiancato nei lavori dal delegato nazionale dell’associazione Silvia Frezza. Interverranno inoltre il presidente della Regione, Gianni Chiodi, il presidente della Provincia, Valter Catarra e l’assessore comunale alle Politiche sociali, Giorgio D’Ignazio. “Con l’assemblea si chiude una fase importante di crescita dell’associazione sia a livello provinciale che regionale –  ha commentato Giampiero Ledda che è anche presidente di Confcooperative Abruzzo – in questi anni abbiamo lavorato per lo sviluppo e l’infrastrutturazione del sistema e in questa direzione abbiamo ottenuto grandi risultati, come il riconoscimento del Polo d’Innovazione sociale e dell’economia civile, al quale aderiscono anche tante imprese cooperative teramane, e la legge per la Promozione della cooperazione in Abruzzo nei settori dell’industria, del commercio e dell’artigianato, che è stata approvata a febbraio. Grazie a questi strumenti nei prossimi anni cercheremo di rafforzare il nostro impegno e il nostro sostegno al fianco alle cooperative associate che in questo periodo di crisi stanno dimostrando grande tenacia e hanno anche impiegato le loro riserve per difendere stipendi e posti di lavoro”.Durante l’assemblea sarà anche inaugurato lo sportello Credito e garanzie”, realizzato nell’ambito delle attività del Polo d’Innovazione sociale e dell’economia civile. Lo sportello sarà attivato a livello regionale e fornirà servizi in materia di credito e garanzie, in particolare rivolti alle imprese del non profit e della cooperazione.