TERAMO – L’associazione per la tutela dei diritti dei cittadini “Robin Hood” avvisa i navigatori di internet di fare attenzione a un virus, che rimanda a una pagina presente su un server russo con la quale si tenta di trarre in inganno gli utenti facendo leva sulla scarsa conoscenza informatica e della lingua italiana. Il virus compare a seguito dell’ accesso a siti per adulti anche se le persone che si sono rivolte all’associazione negano il tentantivo di ingresso in siti dal contenuto pornografico. Il virus informatico in questione riesce a bloccare il computer e fa comparire una pagine in cui viene comunicata la violazione della normativa in materia di pornografia, pornografia minorile. Secondo “Robin Hood” il virus provocherebbe l’interruzione delle attività del pc con un messaggio in cui si spiega all’utente che lo stop forzato servirebbe a troncare l’attività illegale. All’utente verrebbe poi chiesto di pagare una somma di 100 euro per ottenere un codice di sblocco. Robin Hood segnala che la Polizia era già stata informata e sul suo sito aveva già pubblicato da tempo la notizia con le indicazioni per la soluzione del problema. “Occorre spegnere il computer in maniera meccanica – spiega la nota di Robin Hood – togliendo l’alimentazione. Riavviando il Pc, poi, appare una pagina di comando in Dos. Quindi è sufficiente procedere all’avvio in modalità provvisoria con il tasto F8. Il PC aggira il comando del virus e l’utente, scegliendo il tasto start e i programmi, “si troverà di fronte a un file che nell’ipotesi più diffusa ha il nome wpbto.dll. Selezionandolo, si potrà trascinarlo nel cestino”.
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