TERAMO – “Trasformare il protocollo d’Intesa per le vallate Vibrata-Tronto in un Accordo di Programma che porti con sé finanziamenti certi”: è questa la richiesta che il consigliere regionale Claudio Ruffini e Giuseppe Di Luca rivolgono al Ministro Barca all’indomani della visita a Pescara per l’incontro sul Patto per lo Sviluppo. Per i due consiglieri regionali “La Val Vibrata è una delle aree della Regione maggiormente colpite dalla crisi economica e Chiodi e il Patto per l’Abruzzo devono rappresentarla come una priorità, quindi invito il Governatore a far candidare la Regione, come è avvenuto in Puglia, per ottenere delle code dei finanziamenti nazionali”. Di Luca ricorda invece che “l’Intesa con il Governo è già stata siglata e che esiste anche la volontà di compartecipare delle parti sociali e datoriali, e imprenditori privati disposti a finanziare da subito interventi per oltre 150 milioni”. Ruffini invita quindi il Governatore Chiodi a “fare una scelta di coraggio. Non può promuovere tutte le quattro aree di crisi abruzzesi disperdendo fondi importanti, che tra l’altro oggi ancora non abbiamo. Serve una strategia precisa ed indirizzata con forza verso quelle realtà come la Vibrata-Tronto e la Val Peligna che hanno già delle Intese con il Governo. Altrimenti sarebbe come accontentare molti per scontentare tutti”. Di Luca ricorda che nonostante la grave crisi economica della vallata, finora la Val Vibrata non figuri in nessuno strumento di finanziamento regionale. “Qualche tempo fa – afferma – ci avevano detto che i finanziamenti per quest’area sarebbero arrivato attraverso il Masterplan. Di questo strumento, nessuno compreso Chiodi, parla più da un anno. Chiederemo che al Patto per lo Sviluppo sia dato grande risalto alle aree di crisi e che vengano stanziati almeno 50 milioni di euro per il credito alle imprese”. Anche il consigliere provinciale del Pd Ernino D’Agostino sottolinea che sono passati 3 anni dalla sigla dell’Intesa con il Governo “e dell’Accordo di programma non vi è ancora traccia. Come non vi è traccia della Val Vibrata nella programmazione regionale dei Fas, dove invece ha trovato spazio la Val Peligna. Fra tutti i progetti di sostegno all’economia provinciale questo del Vibrata-Tronto è sicuramente il più importante e per tali ragioni serve uno sforzo comune delle istituzioni politiche per trovare le risorse necessaria ad attivare l’accordo di programma”, conclude D’Agostino.