MILANO – Al Forum di Assago, al termine della partita persa contro l’EA7 Armani Milano, nel clan biancorosso fa più male l’infortunio di Bruno Cerella che la sconfitta per 83-64. Con la salvezza in tasca, i biancorossi hanno giocato come meglio potevano, facendo i conti più con la propria testa che contro l’avversario, peraltro forte e lancitao verso il secondo posto della griglia play-off scudetto. Ma quello che è accaduto al 28′, sul punteggio di 67-41 per i milanesi, rischia di rovinare la gioia per la salvezza anticipata conquistata pochi giorni fa contro Montegranaro. Bruno Cerella, in un’azione di gioco dopo un bel recupero di palla, ha perso l’equilibrio e si fatto male in maniera seria a un ginocchio. Che l’infortunio fosse grave è apparso subito chiaro a tutti: è stato sostituito da Antonello Ricci e assistito a bordo campo. La prima diagnosi è di rottura del legamento crociato, ma ovviamente saranno gli esami radiografici ai quali sarà sottoposto forse già da domani stesso a Teramo a dare un quadro clinico più preciso. Certo una brutta tegola su tutto il clan Bancatercas, ma soprattutto per il giocatore, autore di una splendida stagione con la canotta di Teramo, e nel mirino di molti addetti ai lavori del basket nostrano. La partita, per quello che può valere è stata vinta agevolmente da Milano. Per l’Armani si tratta della sesta vittoria consecutiva e porta la firma dai suoi italiani (Gentile, Melli e Mancinelli segnano 22 dei
primi 41 punti di squadra). L’inizio però è sembrato promettere tutt’altro. La squadra di Scariolo cominciano con un disastroso 0/12 dal campo ma vengono rimessi in carreggiata dall’ingresso di Melli e Gentile, che lavorano
bene a rimbalzo e conquistano punti in vernice. Grazie a un quintetto più agile e dinamico i padroni di casa
alzano ritmo e possessi scappando nel secondo quarto fino a più 16 (41-25 all’intervallo). La Bancatercas invece perde troppi palloni e li perde malamente (saranno 13 in 30′). La squadra di Ramagli si innervosisce e commette anche due falli antisportivi nel giro di 5 minuti. Nella metacampo offensiva la Bancatercas non trova gli spazi ottimali e si affida troppo spesso alle giocate in isolamento di Amoroso (che comunque sarà il miglior realizzatore con 21 punti). Dopo l’intervallo, complice il risveglio offensivo di Bourousis e Hairston, Milano dilaga. Quando Ramagli chiama time out nel terzo quarto e i suoi ne escono commettendo un’infrazione di 24 secondi, la partita appare segnata. L’Armani rifila ai teramani un parziale di 9-0 e si porta avanti di 26. Un distacco che arriva fino a 31 punti a 8′ dalla fine (massimo vantaggio). Ecco lo scout della partita:
EA7 Milano-Banca Tercas Teramo 83-64 (18-14, 41-25, 72-44)
EA7 MILANO: Giachetti 2, Mancinelli 10, Hairston 11, Fotsis 3, Cook 16, Rocca 4, Filloy 6, Bourousis 6, Melli 9, Riva 0, Gentile 12, Radosevic 4. All.: Scariolo.
BANCA TERCAS TERAMO: Ricci 1, B. Brown 2, Amoroso 21, Cerella 8, D. Brown 11, Fultz 10, Lulli 0, Borisov 6, Listwon 0, Serafini 0, Polonara 5. All.: Ramagli.
ARBITRI: Mattioli, Pozzana, Aronne.
NOTE – Tiri liberi: EA7 5/7, Banca Tercas 8/11. Tiri da 3: EA7 12/31, Banca Tercas 8/33. Rimbalzi: EA7 44, Banca Tercas 40. Usciti per 5 falli: Giachetti a 35′ 57". Falli tecnici: nessuno. Falli antisportivi: D. Brown a 9′ 57", B. Brown a 15′ 35". Spettatori: 4100.
I risultati
Risultati della 15^ giornata di ritorno del campionato di serie A di basket.
Venezia-Treviso 61-72
Roma-Casale Monferrato 70-76
Biella-Cant√ù 76-77
Siena-Sassari 92-85
Bologna-Pesaro (h.20.45)
Montegranaro-Caserta 96-85
Varese-Cremona 78-66
Milano-Teramo 83-64
Riposa: Avellino.
La classifica
Siena 46 punti; Cantù e Milano 40; Pesaro e Sassari 36; Venezia e Bologna 34; Varese 32; Roma, Avellino e
Cremona e Treviso 26; Montegranaro, Biella e Caserta 24; Bancatercas Teramo 22