TERAMO – “L’ho incontrato all’inaugurazione del Lotto Zero – ha dichiarato l’ex sindaco Angelo Sperandio – io ero con l’onorevole Aiardi. Tancredi mi si è avvicinato, mi ha stretto la mano e mi ha detto: "Sindaco, se oggi siamo qui è merito della tua determinazione. Non si trova di frequente chi ti riconosce un merito tanto grande. Io sono stato sindaco di Teramo dal 1995 al 2004 e non ho mai avuto modo di scontrarmi con lui. Ho tagliato, insieme a lui il nastro inaugurale della Banca di Teramo. Anzi, veramente ho anche comprato due o tre azioni. Me le offrì lui ma io non sono tipo da comprare azioni però, come sindaco della città, per buon augurio, mi sono sentito di farlo”.
Gatti: «Io e lui fedeli fino alla fine alla Dc». In consiglio comunale a Teramo dal 1980, più volte assssore, sindaco dal 1992 al 1994, l’ex sindaco Antonio Gatti ha condiviso gran parte del percorso politico con Antonio Tancredi: «Quando la DC si scisse fummo solo lui e io, a Teramo, a restarci – ricorda Gatti -. Rimanemmo, infatti, con Buttiglione e questo fatto ci legò, visto che siamo sempre stati di correnti diverse e non è un segreto che non siamo stati vicini, politicamente, per tanto tempo. L’onorevole era uomo determinato e concreto. E quando voleva qualcosa per Teramo la otteneva. Quando ero sindaco ricevevo telefonate da lui dal mattino alla sera: finchè non raggiungeva l’obiettivo non ti mollava. Quanto mi ha telefonato all’epoca dei parcheggi… E per l’Università? Aveva tutti contro, basti pensare che persino Luciano Russi (poi rettore dell’Università degli studi di Teramo, ndr), fu ascoltato in Consiglio comunale e si disse contrario all’indipendenza. Ma Tonino non era uomo che mollasse facilmente e infatti alla fine la spuntò. Era incredibile, se ti doveva fare la guerra te la faceva e basta, e certo non era tipo da mandartele a dire… Mi ha sempre affrontato, ma sempre in maniera diretta. Pugnalate alle spalle no, Tonino non ne ha date mai, lui, e non è un fatto comune in politica, non ne dava".
Il Pd: «Un dolore umano e profondo». «Cordoglio unanime a Paolo Tancredi e alla sua famiglia per la perdita del padre, l’onorevole Antonio. Il deputato Antonio Tancredi ha rappresentato una figura di assoluto rilievo per la città di Teramo e per la tutta la nostra provincia – si legge in una nota congiunta del Partito Democratico provinciale e comunale – contribuendo alla vita politica, sociale ed economica del nostro territorio. Al di là delle differenze di idee e posizioni, in queste circostanze è dovere della politica partecipare con vicinanza ad un dolore umano così forte e profondo».
Il Pdl: «Perdiamo un grande ispiratore». «La comunità umana e politica del Popolo della Libertà di Teramo esprime il più vivo e intenso cordoglio per la perdita dell’onorevole Antonio Tancredi e si stringe fortemente al coordinatore Provinciale, Paolo Tancredi e alla sua famiglia. Con il suo contributo – si legge in un comunicato diffuso dal Pdl – l’onorevoleTancredi ha rappresentato un importante punto di riferimento per il nostro territorio. Perdiamo un energico rappresentante della vita cittadina, un politico lungimirante, un ispiratore, un esempio umano e politico».
Di Sabatino Martina (Udc): «Protagonista di una irripetibile stagione politica». «A nome della Segreteria Provinciale dell’Udc e del Coordinamento comunale di Teramo, esprimo, con commossa e sentita partecipazione, il cordoglio e la vicinanza alla famiglia Tancredi, per il grave lutto occorso. La notizia della scomparsa dell’onorevole le Antonio Tancredi – si legge nel comunicato diffuso dal coordinatore Alfonso Di Sabatino Martina – ha ingenerato un profondo senso di sconforto nel sottoscritto e nel partito tutto, sia per la straordinaria ed irripetibile stagione politica di cui l’onorevole. le Tancredi si è reso grande ed eloquente interprete, sia per le sue doti di umanità, la sua passione civica e la grande sensibilità con la quale ha interloquito con le generazioni future, invogliandole all’amore per la politica. La città di Teramo perde senza timore di smentita un protagonista indiscusso della scena politica, economica, bancaria, culturale e sociale, ma anche un indomito ed autorevole conoscitore dell’animo umano, delle sue debolezze, ma anche delle sue virtù. L’Onorevole Antonio Tancredi non è stato soltanto un rappresentante apicale della scena politica locale, ma è stato l’emblema di una città che ha saputo progredire e crescere, grazie alle opere tangibili figlie della sua eredità politico amministrativa, su tutte la realizzazione dell’università di Teramo».
L’ex onorevole Di Pietro: «Ha segnato la nostra storia». Gianni Di Pietro, parlamentare dal 1987 al 1994, poi vicesindaco di Teramo. "Si, per un periodo della mia vita l’antagonista di Tancredi sono stato io. Ma lui ha accompagnato tutta la mia vita politica…Quando sono entrato, ragazzo, nel PCI, negli anni ’70, lui era già Consigliere regionale: ce l’ho sempre avuto di fronte. Tancredi ha segnato la storia della società teramana e abruzzese negli anni in cui si è trasformata da agricola a industriale. Sono stati, quelli, gli anni delle scelte di sviluppo economico e infrastrutturale. I nostri erano due progetti politici opposti, ma come negare il suo attivismo…Abbiamo fatto fronte comune contro il terrorismo, al rapimento e all’uccisione di Moro… Il conflitto più grande? Quando lui insisteva a voler far cadere il diaframma della galleria del Gran Sasso e io volevo, prima, un progetto nuovo per dare occupazione agli operai impegnati nell’opera, che sarebbero rimasti senza lavoro. La spuntai insieme con il partito e il sindacato e da lì scaturì il progetto di sviluppo che ha cambiato la provincia di Teramo. Lui e io praticamente abbiamo smesso di candidarci insieme, ma dall’impegno politico anche lui, come me, non si è mai ritirato".
Cordoglio è stato espresso anche dalla Lega Nord: «La Lega Nord Abruzzo Teramo,con commossa partecipazione, si unisce alla Famiglia Tancredi, a Paolo, Marco e alla signora Elisa Di Sabatino per la perdita dell’Onorevole Antonio. Tancredi, con la sua passione, con le sue qualità politiche professionali e soprattutto umane, con il lavoro speso nell’arco di tutta una vita nell’interesse e per l’accrescimento della nostra provincia, lascia a tutti noi una preziosa eredità di insegnamenti». La Federazione Provinciale del Partito Socialista di Teramo, ricordando la grande figura dell’onorevole Antonio Tancredi, esprime congrande cordoglio la sua scomparsa. Persona di spessore culturale e politico; vicino ai problemi della gente masoprattutto innammorato della sua regione e totalmente dedicatosi ad essa nella sua lunga carriera politica .