TERAMO – Il consueto appuntamento con la celebrazione della fondazione della Polizia di Stato, nel suo 160° anniversario, quest’anno a Teramo è stato arricchito dalla suggestiva location scelta per il contatto diretto tra poliziotti e città: il parco fluviale del Vezzola. Il sole e il verde hanno fatto da coreografia naturale alla parata di mezzi e uomini della questura di Teramo, presentati dal questore Amalia Di Ruocco alla comunità teramana, che ha risposto con una numerosa presenza. E’ stato un abbraccio sentito, testimoniato anche dalla presenza di tantissimi studenti, a stretto contatto con le divise degli uomini e delle donne della polizia. La manifestazione non ha lasciato nulla al caso, organizzata in maniera impeccabile, e ha fatto vivere una giornata particolare non solo agli studenti che hanno partecipato al concorso sulla legalità, ma anche ai tanti poliziotti che hanno visto riconosciuto pubblicamente il loro servizio a favore della gente e ricevuto lodi ed encomi per particolari operazioni investigative. Il questore ha voluto sottolineare ancora una volta il valore della legalità, rivolta soprattutto ai più giovani, invitandoli a custodire nella divisa ognuno il proprio senso di sicurezza e di sentirsi liberi nel rispetto della legge.
I premi ai poliziotti della questura di Teramo. Solenne è stato il momento dei riconoscimenti al coraggio e alla professionalità del personale della questura di viale Bovio, con la consegna delle lodi e degli encomi. Encomio solenne:
all’Ispettore Antonello Giusti e all’Assistente capo Gabriele Pagnottella (motivazione: «evidenziando elevate capacità professionali, non comune determinazione operativa e sprezzo del pericolo, nel corso di un servizio di istituto, espletavano una complessa operazione di soccorso in favore di un automobilista rimasto intrappolato all’interno della propria autovettura in un sottopassaggio, sommerso dall’acqua a seguito di abbondanti piogge. A Mosciano Sant’Angelo, 20 settembre 2011»).
Encomio:
all’Ispettore superiore Tazio Di Felice, all’Assistente capo Rosario Di Ilario, all’Assistente capo Paolo Cognitti (motivazione: «evidenziando elevate capacità professionali ed acume investigativo, collaboravano ad un’operazione di polizia giudiziaria che si concludeva con l’esecuzione di numerose ordinanze di custodia cautelare per associazione a delinquere, indebito utilizzo di codici di carte di credito, ricettazione e reati informatici. A Pescara, 30 giugno 2011»).
all’Ispettore Antonello Giusti (motivazione: «libero dal servizio, mostrando senso del dovere e spirito di iniziativa, sottoponeva a controllo due individui a bordo di un autoveicolo che mostravano evidenti segni di nervosismo, arrestandone uno in quanto trovato in possesso di sostanze stupefacenti e denunciando l’altro in stato di libertà per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. A Teramo, 24 aprile 2011»).
Lode:
al Vice Questore aggiunto Mimmo De Carolis, all’Ispettore capo Umberto Pavoni, all’Ispettore capo Giuseppe Di Francesco (motivazione: «evidenziando conoscenza delle tecniche investigative, espletavano articolate e lunghe indagini di polizia giudiziaria che si concludevano con il deferimento all’Autorità Giudiziaria di ventidue persone appartenenti all’estrema destra ed all’estrema sinistra, responsabili dei reati di associazione per delinquere, rissa, lesioni personali, minacce e porto abusivo di armi e strumenti atti ad offendere. A Teramo, 9 luglio 2011»).
all’Assistente Mirio Evangelista (motivazione: «per la capacità professionale dimostrata nell’effettuare una attività di indagine patrimoniale che si concludeva con il sequestro di beni mobili ed immobili per un valore complessivo di 25 milioni di euro. A Napoli, 24 maggio 2011»).
all’Assistente capo Dino Corrado Di Properzio (motivazione: «per l’impegno profuso in un’operazione di soccorso pubblico a favore di una donna che aveva tentato il suicidio cercando di gettarsi da un dirupo. Dimostrava nella circostanza determinazione e prontezza operativa. A Collemarino, Teramo, 15 marzo 2011»).
al Sostituto commissario Stefano Di Stefano (motivazione: «in servizio presso la Polizia Stradale, svolgeva una laboriosa indagine di polizia giudiziaria sul conto di ventisei persone responsabili in concorso tra loro di truffa aggravata. Denotava capacità operativa. A Teramo, 10 marzo 2011»).
I vincitori del concorso scolastico "Tutti liberi, nessuno escluso nel rispetto delle regole". Il questore ha poi premiato le scolaresche che hanno vinto il concorso indetto dalla Polizia di Stato in diversi settori della didattica. Nella categoria Arti figurative e tecniche varie, i premi sono andati all’Istituto Comprensivo "Gaetano Cardelli" Scuola dell’Infanzia di Selva Piana, Sezione A (elaborato collettivo: "Con il nostro amico poliziotto viviamo sereni e sicuri"); alla classe 4°C del 1° Circolo didattico di Giulianova, Scuola elementare "De Amicis" (elaborato collettivo: “Vivi nell’eden della legalità"); all’alunno Leonardo Pavone della Classe 3°D dell’Istituto comprensivo di Atri (disegno individuale: "Affidarsi alla regole rende liberi"). Nella categoria Opere letterarie, premio a Valeria Ciccocelli e Annalisa Luzi della classe IIE dell’Istituto tecnico statale commerciale "Blaise Pascal" di Teramo (testo di giornalismo: "Violenza, degrado, disagio: il volto di una società malata"); alle classi VC e VD dell’Istituto comprensivo di San Nicolò a Tordino scuola elemntare (elaborato collettivo: "Il corriere con le ali").