Pari Opportunità, i capoluoghi firmano un protocollo regionale

TERAMO – Le amministrazioni comunali dei quattro capoluoghi abruzzesi hanno sottoscritto l’adesione al Protocollo d’intesa sulle Pari opportunità che l’Esecutivo regionale aveva già sottoscritto con le Province lo scorso 13 aprile, per "qualificare e valorizzare lo sviluppo di tutte le risorse femminili". Alla sottoscrizione dell’accordo, definito "patto" tra Esecutivo regionale e Comuni, hanno preso parte, tra gli altri, il presidente della Regione, Gianni Chiodi, la consigliera regionale di Parità, Letizia Marinelli, promotrice del protocollo, i sindaci di Pescara, Luigi Albore Mascia, di Chieti, Umberto Di Primio, e di Teramo, Maurizio Brucchi. Assente, per un lutto familiare, il primo cittadino dell’Aquila, Massimo Cialente. I Comuni firmatari si impegnano a rendere le misure del Protocollo più aderenti alle specifiche attribuzioni degli enti stessi. In particolare, tali misure riguardano la promozione del tema della conciliazione, la diffusione sul territorio della cultura delle pari opportunità, la valutazione di azioni di "flessibilizzazione" e riorganizzazione dei tempi lavorativi, il coinvolgimento delle donne in politica, il sostegno ai Centri antiviolenza in un’ottica di coordinamento regionale. Chiodi si è detto "molto soddisfatto". "Da tre anni cerchiamo di far passare un messaggio: l’Abruzzo – ha sottolineato – è un piccolo fazzoletto di terra bellissimo che deve lavorare considerandosi una comunità unica. La Regione oggi è più forte grazie a questi sindaci e a questi presidenti di Provincia. I tempi bui del campanilismo che a lungo ci hanno danneggiato sono ormai superati". Sottolineando di sottoscrivere l’intesa "con grande entusiasmo e grande piacere", Mascia ha affermato che "il Comune di Pescara ha una cultura ormai radicata dal punto di vista delle pari opportunità, una cultura caratterizzata da un notevole fermento e da una notevole vivacità". Secondo Brucchi "i contenuti del protocollo dovrebbero essere naturali e non frutto di un’intesa, ma sono convinto che la strada intrapresa sia proprio questa". Da Di Primio è arrivato un plauso alla Regione "per tutto ciò che sta facendo su questo tema. Sono queste – ha concluso il sindaco di Chieti – le azioni che aiutano realmente una società a crescere".