TERAMO – Il presidente dalla Provincia Valter Catarra è stato nominato Commissario delegato al superamento dell’emergenza derivante dall’alluvione di marzo 2011 per la quale sono stati stanziati 25 milioni di euro (20 da parte delle Regione, 5 da parte dell Stata). L’ordinanza, firmata dal Capo della Protezione Civile Franco Gabrielli, è stata illustrata nel corso di una conferenza stampa alla presenza del governatore Gianni Chiodi, orgoglioso di poter mettere sul tavolo della sua provincia circa 44 milioni di euro. Infatti oltre alle somme che andranno a coprire l’alluvione, Chiodi ha riassunto anche gli altri interventi che verranno realizzati con i fondi Fas, come la riqualificazione del centro storico di Teramo, e i 6 milioni di euro per la ciclopedonale che collegherà Teramo a Gulianova e Silvi a Martinsicuro. Circa le somme destinate all’alluvione Valter Catarra ha precisato che 13 milioni di euro verrano stanziati per coprire i lavori di somma urgenza già affrontati dagli enti locali per ripristinare i collegamenti stradali interrotti, la rimozione delle frane e i danni al servizio idrico. Le somme rimanenti verranno invece ripartite in base alle priorità che verranno stabilite dal commissario attuatuore e dal commissario vicario, il segretario della Regione Abruzzo, Enrico Mazzarelli che ha individuato già tra le priorità il ripristino di una serie di ponti che collegano la località vibratiane. "La crisi economica non rallenterà – ha dichiarato il governatore Gianni Chiodi – ma non è mettendo le mani in tasca ai cittadini che riusciremo a superarla. L’effetto del risanament de conti che abbiamo attuato non è solo quello della contrazione della spesa, ma è quello di un carco fiscale più leggero. Noi siamo riusciti a ottenere i fondi per lo storno dei danni dell’alluvione senza aumentare le accise e l’Abruzzo è stata la prima Regione a ottenere lo stanziamento dei Fas. Sicuramente la congiuntura è negativa, ma l’Abruzzo nel triennio che va dal 2007 al 2010 si èdifeso meglio di altre Regioni. Secondo le stime della Svimez (l’Associazione per lo sviluppo dell’Industria nel Mezzogiorno) nel contesto delle regioni del sud, spiccano le previsioni dell’Abruzzo il cui PIL tornerà ad essere positivo nel 2013 (+0,5%). Una previsione di crescita per il prossimo anno superiore a tutte le regioni italiane e pari a quella del nord est".