Nel chiostro di San Giovanni la "Storia della Regina Rossana"

TERAMO – Il chiostro di San Giovanni del Liceo Braga ospita giovedì 14 giugno “La storia della Regina Rossana”, lo spettacolo finale del corso pomeridiano di recitazione allestito dalla scuola di teatro “Spazio Tre”. Gli allievi, diretti da Silvio Araclio, si cimenteranno in un adattamento teatrale da una sacra rappresentazione medioevale abruzzese. Il primo spettacolo è in programma alle 20,30 con due repliche alle 21,30 e 22,30. “La produzione teatrale abruzzese nel medioevo – spiega Araclio in una nota – fu caratterizzata da testi di estrema popolarità scritti e trascritti più volte per un pubblico abituato ad ascoltare lo stesso componimento recitato variamente. Questo tipo di Teatro, la cosiddetta Sacra Rappresentazione, fa la sua comparsa in Abruzzo agli inizi del XIV secolo, ma si sviluppa per tutto il secolo successivo riscontrando un tale successo popolare da restar vivo per tutto il ‘600 e anche oltre. Con Sacra Rappresentazione si indica la narrazione di una storia edificante e di argomento religioso articolata in maniera più compiuta rispetto ad una semplice lettura o declamazione di un testo. Queste rappresentazioni inizialmente cantate o lette dal sacerdote raggiunsero in seguito una propria autonomia spostandosi infine in luoghi esterni agli edifici religiosi… L’argomento più rappresentato di questa forma di spettacolo fu la Passione di Cristo durante il periodo della Settimana Santa, ma in breve tempo vennero rappresentate le vite di Martiri, di Santi, eroi cristiani e annunciazioni…per le diverse Sacre Ricorrenze Nella raccolta sul Teatro abruzzese del Medioevo, di Vincenzo De Bartholomaeis, pubblicata da Forni Editore nel 1924, ho voluto riadattare una Rappresentazione meno nota: la storia della Regina Rosana e di Rosana sua figliuola, un testo, che pur presentando l’aspetto di leggenda aurea è attraversato da un fascino narrativo, che per certi aspetti si ritroverà nella fortunata stagione del feuilleton o nelle trame avvincenti di Carolina Invernizio. Dunque, il mio è stato un adattamento nel rispetto del testo e nella semplificazione di alcuni passaggi in un italiano più popolare, ma va ai giovani e bravissimi allievi, aver fatta propria la storia avventurosa de La Regina Rossana e della sua figliola nei mille perigli". A calcare la scena saranno:

Valeria ANGELOZZI, Chiara BONATTI, Giorgia CALANDRINI, Filippo CAMELI, Flavia CANTORO, Emanuela CICHELLA, Claudia DANESI, Serena DE FLAVIIS, Lorenzo DI FRANCESCO, Martina DI TOMMASO, Edoardo ERCADIO, Davide FERRONE, Maria FILIPONI, Niccolò FORCELLA, Mariarita LUCANTONI, Francesco PETRELLA, Beatrice REFERZA, Chiara ROMANELLI, Valentina SICHETTI, Adrian TAGLIAFERRI, Annalisa VELLA, Federico VERNA

Regia di Silvio Araclio
assistente al corso Mauro Di Girolamo
aiuti del regista Vincenzo Macedone, Eugenia Rofi
costumi Bartolomeo Giusti