SILVI – E’ in testa alla graduatoria per l’assunzione, le viene proposta di lavorare a tempo determinato presso gli uffici di informazione e accoglienza turistica (Iat) gestiti dall’Aptr, ma quando lei comunica che è incinta al quinto mese, il titolare dell’agenzia interinale le strappa il contratto di assunzione. E’ quanto ha denunciato la Cgil funzione pubblica di Teramo, sollevando un caso che ha del medievale e che conferma una prassi piu che consolidata in numerose aziende. La donna lavora da dieci anni con le stesse modalità: in estate viene chiamata dall’agenzia interinale per il lavor a termine. Ma quest’anno la novità della gravidanza non è andata a genio al titolare dell’agenzia interinale di Pescara. La CGIL attraverso i suoi rappresentanti, ha chiesto che venga assunta immediatamente per la violazione della norma e che venga restituita dignità alla lavoratrice.
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