TERAMO – Anche Teramo entra nel network delle “smart city”, le “città intelligenti” che partecipano al progetto denominato “Primavera digitale”. Stamattina, nella sala consiliare del Comune, si sono incontrate e messe a confronto le esperienze di diverse realtà del territorio, dall’Università, con la Facoltà di Scienze della Comunicazione, rappresentata dal preside Luciano D’Amico, quella di Agraria, con il preside Dino Mastrocola, quella di Veterinaria, con il preside Fulvio Marsilio, il neo direttore dell’Izs Fernando Arnolfo, i direttori dell’Osservatorio astronomico di Collurania e dei Laboratori del Gran Sasso, e i presidi del Liceo Classico e dello Scientifico. «E’ la prima volta che queste istituzioni si incontrano e dialogano di questi temi» ha sottolineato l’assessore regionale alla Pubblica istruzione Paolo Gatti,che ha promosso l’incontro insieme al sindaco Maurizio Brucchi. Lo scopo del progetto è quello di creare dei network di giovani che, attraverso la rete internet, metteranno insieme le loro idee, le migliori potranno essere premiate e finanziate dalle tante aziende partner dell’iniziativa, tra queste ci sono Cisco, Eutelsat, Philips, Samsung, Vodafone e molte altre, oltre ad Expo 2015, Abi, Confindustria, Gruppo 24 ore. Le idee saranno raccolte attraverso delle Camere virtuali che permetteranno anche lo scambio di documenti e l’e-learning, ossia l’insegnamento a distanza e attraverso il “Bar camper”, un’esperienza già collaudata in altre realtà, che ha già registrato oltre 150 proposte, alcune delle quali sono state finanziate. Grazie a "Nuvola Verde", il comitato per la diffusione dell’economia digitale in funzione della sostenibilità promosso dal Ministero dell’Ambiente, verranno organizzate videoconferenze tra le città partner dell’iniziativa ed incontri reali per la condivisione dei progetti che mirano a restituire ia giovani il ruolo di protaginisti nelle città. All’incontro di questa mattina che ha gettato le basi per la conoscenza del progetto tra i diversi portatori di interesse, ne seguiranno altri. Le città che partecipano al progetto insieme a Teramo sono: Roma, Milano, Torino, Monza, Firenze, Genova, Parma, Lodi, Biella, Benevento, Avellino, Agrigento.
comitato per la diffusione dell’economia digitale in funzione della sostenibilità promosso dal Ministero dell’Ambiente