TERAMO – «Basta con gli interventi-spot su via Mario Capuani». La protesta arriva dal presidente del consorzio “Shopping in Teramo centro” Giancarlo Da Rui, che contesta le scelte contraddittorie dell’amministrazione che «non si inseriscono in un piano organico, non vengono fatte rispettare, vengono cambiate in continuazione con l’unico risultato di confondere l’utenza e danneggiare il commercio». Secondo Da Rui il nuovo progetto annunciato dall’amministrazione di ridurre l’isola pedonale solo ai week-end, il venerdì e il sabato o il sabato e la domenica, è solo l’ultimo degli esempi di questa politica. «Non si fa altro – aggiunge Da Rui – che prendere delle decisioni per poi tornare indietro. Vogliamo realizzare un regolamento valido una volta per tutte e farlo rispettare? Ad esempio chi ha mai controllato che venisse rispettata la regola della sosta a tempo? Possibile che per impedire l’accesso selvaggio alla Ztl servano dei dissuasori piantati a terra che rischiano di creare anche problemi alla sicurezza? I controlli, anche sulla sosta selvaggia, andrebbero fatti in maniera quotidiana e costante, non con dei blitz realizzati in seguito a lamentele o articoli di giornale, altrimenti sembra che si tratti di mere ritorsioni». Da Rui si chiede anche il perché di tutto questo interessamento verso quest’unica via. «I problemi del centro storico sono tanti e molto più articolati, invece si continua a discutere di via Capuani, senza, tra l’altro, riuscire a darle un’identità, un’immagine chiara e riconosciuta. Il tema dei parcheggi, ad esempio, è ben più importante ed andrebbe affrontato in maniera più approfondita».
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