TERAMO – Il sindaco di Roseto Enio Pavone ha ufficializzato la richiesta di proroga dell’ordinanza emessa dalla Regione Abruzzo, con la quale si chiedeva lo sgombero delle imbarcazioni da pesca dalla darsena del porticciolo turistico a partire dal primo ottobre 2012. La soluzione è stata ufficializzata questa mattina nel corso della riunione tecnica convocata dal Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Giulianova che, si è svolta nella sala convegni del Palazzo del Mare di Roseto. “Il contenzioso con il privato che svolge la propria attività sull’argine del fiume blocca di fatto l’inizio dei lavori già appaltati dalla Provincia per il potenziamento degli argini del Fiume Vomano – ha spiegato il Sindaco Pavone – non conoscendo i tempi della giustizia amministrativa riteniamo inutile sgomberare immediatamente la marineria locale e pertanto mi impegno a firmare la richiesta di proroga da indirizzare alla Direzione regionale del Demanio”. Alla riunione, presieduta dal Comandante della Capitaneria di Gilianova Sandro Pezzuto, erano presenti anche l’Assessore provinciale ai Lavori Pubblici Romandini oltre ai rappresentanti tecnici di tutti gli Enti interessati, Regione Abruzzo, Demanio Marittimo, Circolo Vallonchini e la Cooperatoiva Pescatori di Roseto. La riunione è inoltre servita a delineare il futuro della marineria rosetana. Il Sindaco Pavone ha infatti chiesto alla Capitaneria di Giulianova un impegno ad accogliere le imbarcazioni nella vicina cittadina. “La darsena commerciale del porto giuliese potrà accogliere solo le imbarcazioni adibite alla pesca delle vongole – ha dichiarato il Comandante Pezzuto – mentre le imbarcazioni più piccole dovranno essere sistemate o a riva o nelle apposite rimesse o all’interno del porticciolo turistico”. Tutto rimandato quindi anche se l’Amministrazione comunale si è assunta l’impegno a promuovere ogni utile attività per trovare una soluzione definitiva: “ Oggi il nostro primo obiettivo è quello di mettere in sicurezza gli argini del Fiume a tutela delle popolazioni – ha ribadito il Sindaco Enio Pavone – ma è nostro obiettivo ricercare ogni utile soluzione per dare alla marineria rosetana una sistemazione adeguata, anche sotto il profilo della sicurezza. Per questo attiveremo tutti i canali possibili, in collaborazione tra Comune, Provincia e Regione, per studiare la possibilità di realizzare un braccio esterno al porto dove creare le strutture per il ricovero delle imbarcazioni da pesca, un importante comparto dell’economia locale ed elemento centrale della storia della nostra città”.
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