TERAMO – Verrà allestita entro domani la prima tendopoli teramana. A realizzarla, gli sfollati del condominio Uliveto di San Nicolò, che, dopo aver organizzato sit-in di protesta e presidi di fronte all’immobile inagibile dal 2009, hanno deciso di mettere in atto quella che all’inizio sembrava solo una boutade per attirare l’attenzione. Sono 10, su 36, le famiglie disposte a trasferirsi già da domani nella nuova sistemazione: un terreno, a Piano D’Accio, tra la statale 80 e la stazione ferroviaria, messo a disposizione da un privato, dove, entro domani mattina, saranno sistemate le tende. «Non ce la facciamo più a sostenere il costo gli affitti – afferma il portavoce Divinangelo Terribile – ci sono famiglie che stanno ancora pagando il mutuo delle case danneggiate». Da giugno, infatti, ai residenti del condominio non viene più corrisposto il contributo per l’autonoma sistemazione. Una buona notizia, per loro, è arrivata nei giorni scorsi, quando il sindaco Maurizio Brucchi ha annunciato lo stanziamento di 2 milioni di euro per il restauro del condominio danneggiato e l’approvazione delle prime 15 pratiche. «Il problema – conclude Terribile – è che i lavori non potranno terminare prima di un anno, un anno e mezzo. Fino a quel momento non sappiamo più dove andare».
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