TERAMO – Trafugava le ricette ai medici e le usava per comprare stupefacenti. Un quarantunenne di Teramo è stato arrestato dai carabinieri del Nas di Pescara, dopo una breve indagine scattata sulla base delle segnalazioni di alcuni farmacisti che avevano notato anomalie in alcune ricette, che prescrivevano tutte medicinali costosti a base di morfina, a totale carico del sistema sanitario nazionale. Quelle stesse ricette erano state ‘spedite’ tutte dallo stesso soggetto, un teramano che vive a notevole distanza da quelle farmacie, e tutte erano state denunciate come rubate dai medici di base. Rubato era anche il timbro del medico che era stato apposto in calce alle ricette. E’ stato così relativamente facile risalire all’identità dell’uomo, che ha diversi precedenti penali. Nella perquisizione della sua abitazione, i militari hanno trovato 33 medicinali con azione stupefacente tra fiale e compresse, dello stesso tipo di quelle comprate nelle farmacie che avevano segnalato le anomalie. Gli accertamenti hanno permesso di rintracciare in totale più di 100 ricette mediche falsificate nella Asl di Teramo, Pescara e Chieti, che il sistema sanitario nazionale ha regolarmente rimborsato per un importo complessivo di circa 17mila euro e una quantità di 5mila tra fiale e compresse di farmaci a base di stupefacenti. L’uomo, su disposizione del gip del tribunale di Teramo, è stato arrestatio e rinchiuso nel carcere di Castrogno a disposizione del magistrato.
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