TERAMO – Hanno ottenuto la scarcerazione da Regina Coeli con disposizione di restare agli arresti nelle rispettive abitazioni i due studenti teramani fermati a Roma dai carabinieri perchè trovati in possesso di 4 chili di hashish. E’ stato lo stesso gip del tribunale della capitale, all’esito dell’interrogatorio di garanzia svolto alla presenza dei legali dei due giovani, a disporre il beneficio della detenzione domiciliaare. La decisione apre la valutazione a due tipi di ipotesi: sulla concessione della misura alternativa al carcere ha inciso sicuramente l’assenza di precedenti penali ma anche, molto probabilmente, un più precisa ricostruzione dei fatti e dunque delle responsabilità dirette nel possesso dell’importante quantitativo di stupefacente. Altri particolari sull’indagine non è possibile conoscere. Sembra comunque che al momento dell’intervento dei carabinieri, che hanno bloccato la macchina su cui viaggiavano i due studenti teramani, non c’erano soltanto loro. Nascosti nel cruscotto dell’auto, c’erano quattro panetti che contenevano ciascuno circa un chilo di hashish, molto probabilmente acquistato per essere immesso sul mercato della tossicodipendenza locale, nel capoluogo teramano.
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