TERAMO – Nonostante rischi l’accorpamento, la Provincia di Teramo continua ad assumere. E lo fa con un bando che è già contestato dall’ordine provinciale degli ingegneri. L’avviso per l’assunzione di un dirigente tecnico a tempo determinato che dovrà occuparsi della “realizzazione degli obiettivi straordinari e strategici di prevenzione dei danni e dei rischi da eventi calamitosi e del potenziamento dei fattori di sistema asse viabilità, infrastrutture, urbanistica, prevenzione dei rischi da calamita naturali” è finito nel mirino dell’Ordine, che preferisce non pronunciarsi sull’opportunità di procedere, nell’attuale momento storico in cui si discute di riordino delle Province, all’assunzione di una nuova figura, limitandosi a dire che «la scelta meriterebbe una riflessione più attenta» ma piuttosto si concentra sui requisiti richiesti dal bando e ne chiede la rettifica. «Apprendiamo con stupore – scrive il presidente dell’ordine Alfonso Marcozzi in una nota – che la Provincia si è accorta solo ora, a distanza di un anno, di non avere al proprio interno dirigenti in grado di coprire alcuni ruoli-chiave, comunque meglio tardi che mai». L’Ordine chiede però di rivedere i requisiti richiesti dal bando, limitando la partecipazione solo a chi è in possesso del titolo di Ingegnere. In caso contrario, avverte Marcozzi, l’Ordine impugnerà gli atti.
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