TERAMO – Se non è un record poco ci manca: sei falli tecnici, un fallo antisportivo e una espulsione in appena un quarto di gioco (dieci minuti) nella pallacanestro fa sicuramente notizia. Diventa sicuramente difficile riiuscire a raddrizzare una partita, in una condizione simile. E’ quanto accaduto al Basketball Teramo nella partita (persa) contro il Popoli nel Campionato di Serie D. Al di là della forse giusta rimostranza e forte critica espressa dalla società cestistica teramana nei confronti della direzione arbitrale, registriamo un dato-record inopinabile: nelle regole, questo significa che la squadra che si avvantaggia del provvedimento disciplinare nei confronti dell’avversario, "guadagna" 18 tiri liberi e 8 possessi di palla. Nella partita persa dai teramani, il parziale è stato di 6-23 per gli ospiti, con evidente e diretta conseguenza sul risultato finale (47-68). La società biancorossa del presidente Antonina Fidecaro ha inoltrato una formale protesta in Federazione per criticare l’operato dell’arbitro, teramano, che ha diretto la gara. Che, per la cronaca, era stata "normale" fino alla fine del primo tempo, che il Basketball Teramo conduceva per 33-29.
Ecco lo scout della partita: Bb Teramo: Croce 2, Alleva 7, Di Francesco 18, D’Uva 6, Ramoni 2, Di Giandomenico 3, Cimini 2, Bucci 2, Recinelli 4, Quarchioni 1, Pallotta n.e., Di Marco n.e. Coach: Di Francesco.
Popoli: Martino 6, Tradito 13, Domenicucci E. 23, Sbroglia 9, Domenicucci D. 4, Di Mascio 3, Ottaviani 2, Litigante 4, De Santis 4, Lebansky. Coach: Di Giacomoandrea.
Parziali 13-13; 33-29; 39-52; 47-68.