TERAMO – L’albero di Natale in piazza Martiri? Bocciato, anche quest’anno. La polemica stavolta arriva dai Per Davvero. «Inizialmente – afferma Antonio Topitti – si pensava che l’albero natalizio finto posizionato in piazza Martiri, fosse ancora da addobbare, invece, come ci è stato confermato anche dall’assessore Guido Campana, abbiamo scoperto che per tutto il periodo natalizio rimarrà così com’è». I Per Davvero criticano gli addobbi «troppo miseri, in contraddizione con tantissime altre iniziative intraprese da questa amministrazione in materia di estetica, basti ricordare l’inaugurazione del Lotto Zero quando, per mascherare gli edifici dismessi e decadenti dello svincolo di Porta Romana, gli stessi furono coperti con grandi teli pubblicitari». Secondo Topitti «è alquanto singolare che per il secondo anno nella piazza principale della città, dove in prossimità della torre del Duomo per tantissimi lustri è stato addobbato l’abete naturale, si intraprenda questa iniziativa con risultati estetici di pessimo gusto. Tradizionalmente gli addobbi natalizi, oltre che avere una funzione decorativa ed estetica, a nostro avviso hanno anche la funzione di creare gioia e benessere interiore alle persone, soprattutto a chi vive difficoltà di varia natura. Forse l’amministrazione comunale ha ritenuto di realizzare questo albero finto così spoglio a specchio di quello che oggi è la società italiana, sotto i vari aspetti fondamentali morali, politici ed economici. Certo però non fa una bella impressione a chi arriva in piazza, e soprattutto non aiuta lo stato umorale di chi vive la piazza quotidianamente, siano essi avventori che operatori economici e commerciali della zona costretti a tale deprimente visione». I Per Davvero propongono quindi due soluzioni: o rimuovere l’albero in questione oppure, data la scarsità delle risorse a disposizione, chiedere un contributo volontario ai dirigenti comunali «pluripremiati», per l’acquisto di nuovi addobbi.