Tares e rifiuti: «Partire da lì per trovare soluzioni anti-crisi»

TERAMO – I tagli e i sacrifici annunciati dal 2013 dall’amministrazione comunale non devono pesare sulle famiglie e compromettere la realizzazione di nuovi interventi. E’ quanto sostiene l’associazione di riferimento dell’assessore Di Dalmazio, Abruzzo al Centro, che prende posizione sulla delicata situazione del bilancio e torna ad avanzare alcune proposte. “Una misura che va nella direzione di dare un sostegno alla carenza di lavoro – spiega il presidente dell’associazione Francesco Di Giacomo – è il fondo deliberato dal Consiglio su proposta della lista civica che prevede un contributo economico alle aziende che assumeranno a tempo indeterminato cittadini teramani, con particolare attenzione a chi ha più di 35 anni o ha figli a carico (condizione che, specie per le donne, rischia di determinare l’esclusione dal mondo del lavoro)”. L’associazione politica sollecita inoltre agevolazioni alle fasce più deboli nella nuova Tares (che sostituirà la Tia nel 2013) e chiede all’amministrazione comunale di recuperare i canoni non ricognitori e di attivare iniziative sul ciclo dei rifiuti per attingere nuove risorse. “L’attenzione al sociale – conclude la nota diffusa dal presidente Di Giacomo – ha sempre caratterizzato l’operato di questa amministrazione. In questo momento di grande difficoltà per famiglie e imprese, dunque, non ci si può permettere di abbassare la guardia di fronte al dramma che stanno vivendo tanti cittadini rimasti senza lavoro, né eludere le istanze che giungono soprattutto da parte di chi, avendo un carico familiare maggiore, avverte in maniera più pressante il peso della crisi.