Chiodi al Parlamento in appoggio al Pdl? «Non ne so niente»

TERAMO – Il nome di Gianni Chodi continua a circolare in queste ore per una ipotetica candidatura al Parlamento in una lista di Governatori del Sud, denominata Progetto Sud. Lanciata dal Sole 24 Ore web, la notizia ha fatto il giro del Paese, con tanto di ipotetica riunione pomeridiana a Palazzo Grazioli tra Berlusconi – ideatore dell’iniziativa – e i presidenti della Regioni. Nella strategia di Berlusconi per riprendersi il Senato, ha sostenuto il sito del quotidiano finanziario, ci sarebbe un largo accordo con Grande Sud e Mpa-Pds di Raffaele Lombardo per costituire una sorta di Lega al contrario. Una lista unica da presentare a Camera e Senato, per affiancare al Pdl, costituita da alcuni Governatori, big del Sud, tra i quali figurerebbe anche il nome di Gianni Chiodi. Con lui dovrebbero essere candidati anche Giuseppe Scopelliti della Calabria, Michele Jorio del Molise, Stefano Caldoro della Campania ma anche Raffaele Fitto, l’ex presidente pugliese prima di Vendola. A smentire questa ipotesi, ci ha pensato lo stesso Governatore abruzzese. Dapprima sulle pagine del quotidiano il Centro, questa mattina, con le sue dichiarazioni, oggi… fisicamente: Chiodi in queste ore è infatti in viaggio verso l’Abruzzo, di ritorno dalla capitale, e non ha partecipato ad alcuna riunione. Al telefono con www.emmelle.it ha smentito categoricamente qualsiasi coinvolgimento nelle prossime elezioni politiche: «Non ne so nulla, nè di liste nè di riunioni con Berlusconi – ha detto il Governatore -. Inutile che dica cosa ne penso perchè stiamo parlando del nulla, di una notizia non vera e dunque non commentabile». Sollecitato su una eventuale valutazione di una idea del genere, Chiodi ha ribadito quanto affermato nella conferenza stampa di fine anno: «Non ci sono progetti di candidature alle politiche se non la mia disponibilità alla presidenza della Regione. E di questa lista so di certo che non ne sanno nulla nemmeno i miei colleghi Governatori, so che nè Caldoro nè Iorio ne sono informati».