TERAMO – E’ stato convalidato l’arresto del 48enne albanese Burhan Kapplani che due giorni fa ha ucciso a colpi di pistola, nel parcheggio di un supermercato all’Aquila, l’ex moglie Hrjeta Boshti (36) e il nuovo compagno di lei, Shpetin Hana (39). All’udienza di convalida, che si è svolta nel carcere aquilano delle Costarelle, erano presenti il gip del Tribunale dell’Aquila, Giuseppe Romano Gargarella, e l’avvocato Tommaso Colella, difensore dell’imprenditore albanese da anni residente all’Aquila. L’omicida ha ammesso di non aver mai accettato che la sua famiglia – dall’ex moglie aveva avuto quattro figli – potesse disgregarsi. Non ha chiarito, però, le circostanze e le modalità del suo gesto, innescato probabilmente da un raptus di gelosia. Non ha spiegato neanche come sia venuto in possesso della Beretta calibro 7.65 con cui ha esploso i colpi contro i due, con le caratteristiche di un’esecuzione.
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