TERAMO – Le rapine in banca sono in deciso e drammatico aumento e le dinamiche mostrano una comune nuova modalità di assalto: i rapinatorti trascorrono più tempo nelle filiali, in attesa che si aprano le casseforti e la fascia oraria più a rischio è quella dalle 15 alle 16; l’arma maggiormente utilizzata è il taglierino. L’emerganza rapina è stata al centro di una runione convocata dal questore di Teramo Amalia Di Ruocco con i rappresentanti dei carabinieri e delle banche: per ottenere un miglioramento nella prevenzione e nella repressione dei colpi, tra le varie iniziative concordate, è stato deciso di sensibilizzare il personale bancario affinchè segnali a polizia e carabinieri situazioni particolari di rischio, carenze gravi e impreviste delle misure di sicurezza e movimenti sospetti all’interno o all’esterno delle banche. Il questore ha ribadito la necessità di prestare particolare attenzione alla manutenzione sistematica sia dei sistemi di videosorveglianza agli ingressi e ai bancomat per verificarne il funzionamento ed il giusto posizionamento. Le banche cureranno la taratura dei sensori agli ingressi per migliorare la rilevazione di corpi metallici quali i taglierini, spesso usati per perpetrare le rapine. Sarà anche rafforzata la vigilanza antirapina, soprattutto all’apertura e chiusura degli sportelli bancari.
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