TERAMO – Un’altra tragedia per un rogo in casa. E’ successo la scorsa notte in via Paladini, in centro storico a Teramo. Carlo Alberto Lanciaprima, avvocato di 81 anni, è morto carbonizzato nella sua camera da letto, bruciato vivo tra le fiamme che si sono sprigionate molto probabilmente da una apparecchiatura che l’uomo aveva dentro la sua camera da letto. Lanciaprima era infatti infermo e costretto nel suo letto. Di recente però le sue condizioni fisiche non gli permettevano di muoversi e preferiva trascorrere la giornata dormire su una sedia elettrica: ma l’origine del rogo potrebbe non essere la sedia; è molto probabile che invece a provocare il rogo sia stato o una stufetta vicino alla sedia che il pensionato usava per scaldarsi ma anche un phon che teneva accanto a sè perche voleva essere sicuro di scaldarsi e che utilizzava spesso, rischiando ogni volta di bruciarsi i vestiti o le coperte. Cosa che purtroppo è accaduto la scorsa notte. E’ morto dunque nel sonno, avvolto dalle fiamme. In suo soccorso sono intervenute la moglie, L.C. 80enne (che dormiva in un’altra stanza) e la figlia 49enne: entrambe sono rimaste leggermente intossicate dall’acre e denso fumo sprigionatosi nell’abitazione. Lanciaprima era molto conosciuto in città, avendo ricoperto il ruolo di direttore dell’Ordine dei medici della provincia di Teramo per oltre 30 anni.
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