Bus navetta: "Un servizio indispensabile, Giunta priva di sensibilità sociale"

TERAMO – "L’amministrazione comunale nonostante abbia negli ultimi anni aumentato in maniera spropositata la pressione fiscale sulle famiglie teramane e sugli operatori commerciali, continua a ridurre e ad eliminare i servizi". La presa di posizione arriva dal consigliere di minoranza del Pd, Manola Di Pasquale, che punta il dito contro la soppressione del bus navetta che si paventa nel nuovo piano del trasporto pubblico. "Si legge in questi giorni che, da ultimo, il sindaco vuole togliere le navette gratuite – dichiara la Di Pasquale in una nota – che nel loro piccolo rappresentano per gli anziani, le persone sole e quelle più bisognose un minimo di conforto ed un modo per poter svolgere in sicurezza le faccende quotidiane. Il bus navetta inoltre, aveva ed ha ancora oggi il pregio di voler  eliminare l’uso delle macchine all’interno della città riducendo lo smog ed il caos, favorendo lo sviluppo economico degli operatori commerciale che si trovano nel centro della città. Qui invece – prosegue il consigliere di opposizione – si assiste ad un graduale ritorno al passato, con richieste di eliminazioni di varchi, con riduzione delle zone di centro chiuse al transito dei veicoli ed ora anche con l’eliminazione del bus navetta. Che vivibilità in questa città, quale politica efficace per la rinascita delle attività commerciali? Brucchi negli ultimi anni ha chiesto ai teramani di pagare al massimo la tassa sui rifiuti e l’Imu ed altri importanti tributi come quello sull’occupazione del suolo, per i passi carrabili e sulle pubblicità e insegne:  cosa dà in cambio al cittadino teramano ? Forse una città piena di macchine e priva di sensibilità sociale?"