GIULIANOVA – E’ scattato da ieri il divieto di pescare il pesce spada, così come averlo a bordo delle imbarcazioni o sbarcarlo. Il divieto vale in tutto il Mediterraneo per tutti i tipi di pesca di questo esemplare, sia quello professionale che ricreativo e sportivo. Il divieto durerà fino alla fine del mese. Il fermo di tutela di questa specie ittica scatterà dal 1° ottobre al 30 novembre. E’ proprio durante questi mesi che il pesce spada novello, di dimensioni molto inferiori, migra in banchi nelle acque del Mediterraneo avvicinandosi sotto costa e diventando così preda dei pescatori di frodo che, nella totale illegalità, lo catturano mettendolo in commercio. Ovviamente le sanzioni per chi viola il divieto sono salate (da 4mila e sequestro del pescato alla denuncia alla magistratura) e riguardano anche chi acquista o detiene novellame di pesce spada. La Guardia costiera di Giulianova, nell’informare sui dettagli del blocco di pesca, annuncia anche che i controlli saranno molteplici e a tolleranza zero, sia in mare che a terra. saranno controllate pescherie, rivenditori in proprio ma anche ristoranti e l’utenza. Si ricorda che coloro che intendano praticare la pesca sportiva e ricreativa del pesce spada, al di fuori dei predetti periodi di divieto, dovranno essere muniti di appositi nulla-osta, rilasciati dalle Capitanerie di Porto, validi su tutto il territorio nazionale.
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