Calcio violento, rissa a Roseto, giocatori aggrediti ad Ortona

TERAMO-  Calcio violento fra i dilettanti d’Abruzzo. Rissa in campo a Roseto, aggrediti due calciatori dell’Alba Adriatica ad Ortona. Era la domenica degli spareggi. A Roseto la Santegidiese ha conquistato sul campo il diritto alla permanenza in Eccellenza (vincendo 1-0), poi al fischio finale in campo rissa che ha coinvolto i calciatori delle due squadre; pugni calci e violenza inaudita. In tribuna c’era anche il presidente Regionale dell’Aia Pasqualino Rodomonti che ha seguito l’evolversi della brutta pagina di calcio violento. Il presidente della Rosetana Iachini ha chiesto scusa per quanto è accaduto.   E per fortuna che il Comitato Regionale ad ogni inizio di stagione convoca la società per celebrare la giornata del fair play. Ad Ortona invece due calciatori dell’Alba De Berardinis e Tarquini aggrediti  (prognosi di 21 giorni per il primo e di 8 per il secondo). L’Alba decide di non scendere in campo. Poi arriva il presidente del Comitato Regionale Ortolano che consiglia agli albensi di disputare la gara, ma la società ha ovviamente inoltrato riserva scritta per quanto accaduto. Adesso i due episodi finiscono sul tavolo del giudice sportivo regionale, ma restano i gravisismi due episodi che hanno caratterizzato la domenica calcistica.