TERAMO – Continuano le segnalazioni di disagi per i cittadini, alle prese con il bombardamento di proposte di gestori di servizi, dalla telefnia alle utenze domestiche. Quando va bene si tratta di un bombardamento telefonico, peggio quando si presentano a casa e l’atteggiamento, come le proposte, non sono chiare, anzi. E’ quanto segnala l’Associazione Robin Hood, che ha ricevuto lamentale sulla condotta commerciale di una agenzia di servizi convenzionate con Eni. In genere due persone si presentano presso le abitazioni, si presentano come rappresentanti dell’Eni e chiedono di controllare contatore e bollette. In particolare vogliono visionare le ultime bollette pagate per una "verifica contabile", bollette che fotografano per verificare con chi hanno parlato. Chiedono soprattutto di firmare un documento in cui si conferma che il loro controllo è stato effettuato con esito positivo, chiedendo di confermare il loro passaggio a un operatore he successivamente telefonerà a casa. «Dopo un pò – si legge in una nota di Robin Hood – si riceve una lettera in cui si scopre di essere diventati clienti del’Eni. E’ evidente l’assenza di responsabilità diretta da parte della compagnia, la quale è tenuta a osservare e verificare l’operato dei suoi agenti». L’Associazione Robin Hoo ricorda che non risultano esserci controlli da parte di Enel Ese o Enel Energia: il controllo dei contatori viene effettuato autonomamente da Enel gas o Enel distribuzione e pertanto non c’è bisogno di verifiche sul campo, se non in caso di guasti. L’Autorità di garanzia ha adottato un delibera in cui si segnala una lista nera dei casi risultati scorretti, ma Robin Hood annuncia che ricorrerà all’Antitrust per condotta scorretta.
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