TERAMO – Una famiglia di noti costruttori teramani è finita nel mirino della Guardia di Finanza che ha accertato un’evasione che sfiora il mezzo milione di euro e che ha fatto scattare il sequestro di una lussuosa villa a Colleparco di proprietà di due coniugi teramani (le cui generalità non sono state fornite dagli investigatori). E’ stato il giudice Giovanni de Rensis a firmare il provvedimento su richiesta del pubblico ministero Bruno Auriemma che ha concesso alla moglie del costruttore la facoltà d’uso, cioè la possibilità di continuare a vivere nella casa che ha un valore di circa 600mila euro. Il sequestro riguarda però solo il valore di 400mila euro, la cifra corrispondente all’Iva evasa all’Erario nel 2010 attraverso quella che la legge definisce “infedele dichiarazione dei redditi”. L’inchiesta della procura è scattata dopo una denuncia dell’Agenzia delle Entrate. Il sequestro per equivalente serve a congelare il bene degli evasori in modo che non vada venduto e dunque possa essere confiscato se il reato sarà accertato.
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