TERAMO – Tirocini retribuiti per inoccupati e disoccupati e una “dote individuale” per i lavoratori in cassa integrazione o in mobilità, voucher di alta formazione per chi vuole specializzarsi: sono queste le misure anticrisi messe in atto dalla Provincia di Teramo e realizzate grazie al Fondo sociale europeo.
TIROCINI A 600 EURO AL MESE – Saranno 300 i tirocini a disposizione della durata di tre mesi, da svolgere presso aziende, studi professionali, onlus, associazioni cooperative ed enti pubblici. Ciascun tirocinio verrà retribuito con 600 euro al mese e dovrà essere completato entro dicembre. Pochi i requisiti di accesso: aver compiuto 18 anni (non c’è un’età-limite) risiedere nella provincia di Teramo ed essere iscritto al Centro per l’impiego della Provincia come inoccupato o disoccupato. «Si tratta – spiega l’assessore Eva Guardiani – di una novità approvata per agevolare l’inserimento professionale di chi non ha lavoro o di chi lo ha perso. Per realizzare l’intervento sono disponibili 672 mila euro». Il soggetto ospitante deve avere almeno un dipendente assunto a tempo indeterminato e non deve aver licenziato, negli ultimi 24 mesi, lavoratori con gli stessi profili del tirocinante. Gli enti pubblici saranno utilizzati solo in via residuale. Gli aspiranti tirocinanti possono presentare subito le loro candidature, mentre quelle dei soggetti ospitanti devono essere inviate a partire dalle 8 del 21 giugno. Entrambe le candidature devono comunque pervenire, al settore Lavoro e Formazione della Provincia, entro l’8 luglio e non oltre l’11 luglio. Tutti i chiarimenti e le informazioni possono essere richiesti all’indirizzo: infotirocini@provincia.teramo.it
“DOTE INDIVIDUALE” E VOUCHER DI ALTA FORMAZIONE – La programmazione del Piano operativo 2012-2013 prevede anche altre azioni: ai lavoratori in cassa integrazione e mobilità (350 gli ammessi) sono destinate circa 20 mila ore di orientamento e formazione, la cosiddetta “dote individuale”, sono disponibili 724 mila euro. Ci sono poi 120 voucher di alta formazione, per sostenere l’accesso e la permanenza in percorsi universitari sia in Italia che all’estero (sono disponibili 346 mila euro). Per queste due misure è prevista la pubblicazione di avvisi specifici tra la metà e la fine di luglio. «Negli ultimi tre anni – conclude l’assessore Guardiani – abbiamo dato questa opportunità a oltre 500 giovani disoccupati: si tratta di azioni che mirano ad aiutarli ad entrare in contatto con una realtà produttiva ed arricchire il proprio bagaglio formativo».