PESCARA – «L’unica alleanza possibile è quella con le forze politiche moderate che lavorano con entusiasmo e responsabilità sul territorio». Lo ha detto il presidente della giunta regionale abruzzese, Gianni Chiodi, intervenendo al simposio politico di AgorAbruzzo di Caramanico Terme. «Noi – ha aggiunto Chiodi – abbiamo
amministrato la Regione con responsabilità e serietà, a differenza dei grandi narratori che in questo periodo vanno in giro o rispetto ai grandi demagoghi che hanno messo in ginocchio il nostro Paese. In vista delle prossime elezioni regionali i cittadini dovranno scegliere tra due squadre che scenderanno in campo: la prima è quella che ha risanato l’Abruzzo sia sotto l’aspetto finanziario che etico, la seconda è quella che ha portato, invece, l’Abruzzo in fondo a tutte le classifiche». Proprio a Caramanico si è aperto il confronto tra i moderati, favorevoli a un confronto. Per il leader dell’Udc in Abruzzo, Giorgio De Matteis, «le prossime elezioni regionali rappresentano una grande occasione per i moderati. Domani incontrerò Pierferdinando Casini per affrontare questo tema in vista della nascita del nuovo partito che dovrebbe venire alla luce nel prossimo congresso nazionale. Noi faremo la nostra parte, ma prima è necessario selezionare una classe politica credibile». Il responsabile regionale di Scelta Civica, Giulio Sottanelli, ha commentato invece che «l’alleanza dei moderati non deve essere soltanto di facciata, benchè naturale, ma costruita nei contenuti e nelle persone. Scelta Civica sta diventando un partito, a breve presenteremo anche i quattro responsabili provinciali. E’ necessario attuare riforme strutturali in grado di ridurre la spesa pubblica e rilanciare gli investimenti. Chiodi – ha osservato – è un valido interlocutore».