TERAMO – Un protocollo d’intesa con Ater e Comune per via Longo. A proporlo, queta mattina, durante il tavolo di concertazione organizzato in Comune, le organizzazioni Sicet, Sunia e Uniat, che sabato hanno anche avuto un incontro con gli inquilini. Le organizzazioni hanno evidenziato, in primo luogo, che il progetto di housing sociale, pur rivestendo un’indubbia importanza in relazione all’entità dell’investimento previsto ed agli obiettivi di riqualificazione urbanistico-edilizia dell’area di via Longo, pone seri problemi di salvaguardia dei diritti acquisiti dagli assegnatari degli alloggi interessati e comporta, più in generale, il rischio di una secca riduzione del numero degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica disponibili per affrontare le emergenze abitative nella città di Teramo. Per questo è stato proposto all’assessore all’Urbanistica Massimo Tassoni, presente al tavolo di concertazione un protocollo per perseguire alcune finalità: contribuire alla definizione dei contenuti e delle modalità di realizzazione del progetto di housing sociale, con l’intento prioritario di massimizzare il numero di alloggi a canone sociale che saranno disponibili a seguito della sua attuazione; assicurare inderogabilmente a tutti gli assegnatari degli alloggi di Via Longo che conservino i requisiti previsti dalla legge, anche nella fase di realizzazione dell’intervento, il diritto ad un alloggio a canone Erp nell’area urbana del capoluogo, in linea con le norme fissate dalla Legge Regionale 96/1996; gestire in maniera trasparente e con criteri di equità, anche attraverso la formazione di una Commissione in cui siano rappresentate le Organizzazioni sindacali, le procedure di mobilità e di assegnazione temporanea e definitiva degli alloggi; concordare con il Comune e con l’Ater di Teramo un programma complessivo di incremento e di gestione del patrimonio abitativo pubblico nel Comune capoluogo, al fine di dare risposte concrete alla crescente emergenza abitativa. Una nuova riunione del Tavolo di concertazione si svolgerà lunedì 15 per esaminare la proposta.