BELLANTE – Riuscivano ad aprire la cassette del denaro delle slot-machine nelle sale gioco, senza che nessuno si accorgesse del furto perchè non lasciavano segni di effrazione: per la prima volta, infatti, i carabinieri della stazione di Bellante hanno sequestrato un grimaldello speciale che apriva come fossero le chiavi di quell’apparato. I militari hanno anche identificato coloro che detenevano questi attrezzi, denunciandoli alla magistratura a piede libero per tentativo di furto in concorso e porto ingiustificato di chiavi e grimaldelli da scasso. Sono due operai romeni che risultano domiciliati a Macerata. G.M., 34 anni e A.A.M. (30) sono stati sorpresi nella zona di Bellante dopo un colpo fallito perchè stavolta il titolare della sala gioco se n’è accorto prima che loro si allontanassero che avevano cercato di forzare le cassette. E’ stato infatti accertato che il loro modus operandi era quello di scegliere le slot sistemate in zone meno frequentate dove potevano mettersi in azione: la scoperta del furto avveniva solo successivamente, quando all’apertura della cassetta del denaro, l’incasso non corrispondeva al numero e allo storico delle giocate. Nei confronti dei due romeni è stato proposto anche il foglio di via dalla provincia di Teramo.
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