TERAMO – L’associaizone culturale “Teramo Nostra” plaude alla salvezza dell’Osservatorio di Collurania e della sede del Comi. «Si tratta – scrive l’associazione in una nota – di importanti successi per Teramo, ottenuti anche grazie all’intervento dell’associazione “Teramo Nostra” che si è sempre battuta per mantenere le due prestigiose istituzioni nella nostra Città Capoluogo». L’accorpamento dell’Osservatorio di Teramo con Roma, ricorda “Teramo Nostra”, sminuiva di fatto l’Istituto scientifico teramano, che da oltre due secoli ha registrato importanti successi nel campo della ricerca astronomica, causandone la perdita di autonomia direzionale, calpestando la memoria non solo del fondatore e donatore Vincenzo Cerulli, ma anche dei successivi astronomi Zappa, Maggini, Peisino, Tempesti che hanno portato il nome dell’Osservatorio di Teramo in campo internazionale. La chiusura del Comitato Olimpico di Teramo, continua “Teramo Nostra”, avrebbe comportato disagi e problemi alle tante società sportive provinciali che facevano capo al nostro Capoluogo costrette a rivolgersi alla sede de L’Aquila, ma soprattutto avrebbe offeso la storia prestigiosa dello sport teramano che si è distinto, nel corso degli anni, in tutte le discipline. «“Teramo Nostra” – conclude la nota – festeggia dunque la permanenza a Teramo del Coni nella sede di Via Porta Carrese: importante successo per il quale l’associazione si è sempre battuta. Esprimiamo soddisfazione per l’evitato accorpamento dell’Osservatorio di Collurania, difesa questa portata avanti sin dall’inizio da “Teramo Nostra”, augurandoci che il prestigioso Istituto teramano venga ulteriormente potenziato».