Prati di Tivo e lo sci in lutto: è morto Pietro Paccanaro

TERAMO – Prati di Tivo saluta il suo simbolo, uno degli artefici dell’epoca d’oro della stazione sciistica teramana negli anni ’70-’80: Pietro Paccanaro, ormai ultrasettantenne, il maestro dei maestri di sci, è venuto a mancare all’epilogo dell battaglia più difficile delle tante sostenute nella sua vita. Sotto quella sua scorza di duro montanaro del nord, era riuscito allora, oltre 40 anni fa, a farsi conoscere e pian piano farsi apprezzare per la sua vulcanicità imprenditoriale, sdoganando anche la sua spesso ‘arrogante’ spigolatura caratteriale, diventando una istituzione del posto. La sua Scuola sci Prati di Tivo ha fatto epoca, importando ai piedi del Gran Sasso teramano la novità degli anni ’70 e costituendo linea di impostazione di tantissimi sciatori teramani e marchigiani che frequentavano numerosi, allora, la stazione sciistica. Paccanaro era eclettico, era vulcanico e sempre attivo: amava in particolar modo il parapendio, disciplina che aveva introdotto in zona praticandolo con gli sci ai piedi, pagandone spesso, fisicamente, le conseguenze della spericolatezza sua innata. Prati di Tivo deve molto a questa figura, amata e odiata al tempo stesso, ma sicuramente determinante anche per lo sviluppoi economico e turistico della località turistica montana teramana. L’incendio della sua scuola sci – la cui casetta tipicamente alpina dominava il piazzale Amorocchi – fu occasione, dopo la ricostruzione, per la vendità dell’attività. Con essa, Paccanaro lasciò anche Prati di Tivo, trasferendosi nelle Marche, nella zona di Modolfo, dove ieri sera è venuto a mancare.