TERAMO – «Inammissibile e gravissimo il comportamento della Giunta provinciale guidata da Valter Catarra». E’ questa la posizione della Federazione provinciale di Sel che giudica così la decisione della Giunta di non presentare ricorso al Tar, come invece hanno fatto i comuni di Bellante, Campli e Mosciano Sant’ Angelo, per chiedere l’annullamento di tutti gli atti relativi al permesso di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi presentato da Gas Plus Italiana, Medoilgas e Petrorep Italia e denominato “Colle dei Nidi” ricadente in diversi comuni della provincia di Teramo e di Ascoli Piceno. «Il centro-destra – sostiene Sel in una nota – è stato definitivamente smascherato. Appare chiara la volontà, non opponendosi in giudizio, di favorire le società petrolifere. Contro queste decisioni che trasformeranno l’Abruzzo da Regione dei Parchi a Regione “nera” del petrolio continueremo la nostra battaglia a tutti i livelli, insieme alle associazioni ambientaliste, per salvaguardare l’ambiente, nonché i parchi e le riserve naturali che sono il nostro fiore all’occhiello per un sviluppo diverso della nostra Regione». Sel, durante il prossimo consiglio provinciale, presenterà una risoluzione contro le istanze di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi, «al fine – conclude la nota – di salvaguardare nella nostra Provincia di Teramo e in tutto l’Abruzzo l’ambiente e tutte le straordinarie potenzialità delle attività legate all’agricoltura, alla pesca e al turismo».