Camposanto, criticità e investimenti: ecco le risposte della Team

TERAMO – Ognissanti anima il camposanto comunale di facce, di presenze, che altrimenti durante l’anno non vedi. E il viale centrale di Cartecchio si trasforma in una succursale di corso San Giorgio. Quaggiù si sposta, quasi per dovere di ospitalità, anche il Palazzo di città, con sindaco e assessori. Stringono mani, salutano persone e l’occasione è utile per ricevere domande, richieste, lamentele. Fosse utile almeno anche per vedere, rendersi conto e, magari, agire. Come nel caso della palazzina all’ingresso del cimitero comunale, fatiscente nonostante sia quasi il biglietto da visita della struttura. Bagni sporchi e locali angusti, quelli adibiti a magazzino. Oppure che dire dell’ala nuova, moderna e attrezzata di giorno, impraticabile all’imbrunire quando si vuota di gente e lontana dagl occhi della vigilanza? E l’accesso ai disabili costretti a usare la propria auto, costretto in un orario (dalle 13 alle 16) che rende difficile la presenza a seconda della necessità?
Alcune risposte alle critiche. «Siamo sulla strada della soluzione di alcune criticità che pure ci vengonmo segnalate – hanno risposto sindaco e presidente della Team». Soprattutto Fernando Cantagalli, ha tenuto ad annunciare che la palazzina, una volta adibita a sala mortuaria, verrà ristrutturata a breve, resa più accogliente ed efficiente. «Al pianterreno ospiterà le bare che devono essere avviate verso la sepoltura, mentre sopra verrà realizzato il nuovo spogliatoio del personale con i relativi servizi e una parte del magazzino – aggiunge il presponsabile della Teramo Ambiente -. Per quel che riguarda la sicurezza delle nuove palazzine, abbiamo previsto l’installazione delle telecamere ma siamo nella fase di confronto con le organizzazioni sindacali, perchè è giustamente necessario il loro placet per sistemare qualcosa che riguarda anche la privacy dei lavoratori. Per quel che riguarda gli orari, il problema è complesso perchè è vero che abbiamo a disposizione i mezzi elettrici con cui garantiamo lo spostamento dei visitatori con difficoltà deambulatorie o gli anziani, ma abbiamo dovuto codificare l’ingresso alle persone svantaggiate che usano i loro mezzi perchè il cimitero, che è luogo di silenzio e raccolta, era diventata una strada trafficata. Cercheremo di garantire comunque servizi il più possibile personalizzati a chi dovesse richiederceli».
Il camposanto crescerà ancora. Il camposanto comunale è destinato ad ogni modo a crescere ancora di più  . Arriverà l’area per la cremazione e, soprattutto, la zona destinata ad ospitare le salme delle altre religioni. Quando? «Difficile fare previsioni in questo momento – ha detto Cantagalli -. Le banche non condedono più fidi e questo vincola, anzi blocca, la nostra capacità di investire in opere più importanti. Di recente abbiamo acquistato il terreno dove prevedere le nuove strutture ma per avviare i lavori occorrerò ancora un pò di tempo».
Cimitero caduti, verso un nuovo loook. Cosa cambierà a breve sarà il cimitero dei caduti di tutti le guerre. Cantagalli e il sindaco Brucchi hanno annunciato il restyling della zona proprio all’ingresso del camposanto, con la sistemazione di croci stilizzate e maggiore attenzione, con cura fornita dal personale Team, a quelle tombe di defunti in guerra che non hanno più parenti in grado di garantirne la pulizia. Domani, intanto, torna l’iniziativa della rosa per ogni caduto: fiori saranno all’ingresso, a disposizione delle autorità e dei cittadini che vorranno deporle su ciascuna tomba dei caduti, a ricordo del sacrificio offerto per la patria.