TERAMO – Ethernit, pianali di legno in bilico sul ciglio stradale, canali di scolo fognari, e un percorso invaso dal fango durante il maltempo. E’ a situazione in cui versa da più di trent’anni la strada comunale che collega la provinciale Castellalto-Castelnuovo con la località Colle di Giorgio Pianvilla e denunciata da alcuni residenti alle prese quotidianamente con le condizioni dissestate della carreggiata. Come è evidente dal contributo fotografico diffusi dei residenti (alcune risalenti al 2006 altre alla scorsa settimana a testimonianza di una situazione immutata, ndr), la strada presenta una carreggiata molto stretta che rende impossibile l’attraversamento concomitante di due autovetture in senso opposto ed è caratterizzata da ripidi saliscendi in assenza di margini di protezione. La situazione si carica di pericolo con le piagge visto che il tratto rimane invaso dal fango e di frequente si verificano smottamenti. D’altro canto la situazione non migliora d’estate, quando le temperature elevate accentuano i cattivi odori degli scarichi fognari in cui i conducenti delle autovetture immergono i pneumatici. La situazione non è facile nemmeno per il transito di mezzi agricoli pesanti per i proprietari dei terreni limitrofi. In una lettera diffusa alla stampa i residenti si dichiarano inoltre preoccupati dalla presenza di pianali in bilico col vento sul ciglio stradale e da grandi lastre di ethernit : “facile immaginare le conseguenze se si perde il controllo dell’autovettura in quelle condizioni”. Per verificare la situazione si è recato in un sopralluogo anche il sindaco di Castellalto Vincenzo Di Marco che, pur ribadendo l’esigue risorse economiche nelle casse comunali, si è impegnato con i residenti a fare qualche intervento di messa in sicurezza. “Gli interventi del Comune – si legge nel comunicato diffuso – si sono limitati finora alla posa di qualche carico di breccia che, considerata la pendenza, alla prima abbondante pioggia viene spazzato via dalla strada. Da anni siamo in balia delle promesse dell’amministrazione comunale, ci sentiamo presi in giro. Tuttavia torniamo a chiedere con forza agli amministratori quelle opere necessarie a ripristinare sicurezza e decoro: drenaggi, canali di scolo, protezioni muri di contenimento e adeguamento della sede stradale. Ci appelliamo alla politica – conclude il comunicato – affinché venga restituita la dignità ai cittadini contribuenti che risiedono in quest’area e sicurezza a chi ha necessità di percorrere quella strada”.
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