TERAMO – Si preannuncia un Natale sottotono per il commercio teramano: gli esponenti della categoria, colpiti in maniera decisa dalla crisi, non nutrono molte speranze per l’andamento degli affari nel periodo prefestivo e festivo. Un aiuto, in questo senso, potrebbe arrivare dall’apertura dei varchi, che consentirebbero alle auto di entrare in maniera più agevole in centro storico, sfruttando anche la sosta a tempo. Come accade spesso in questi casi, in realtà non c’è una totale unione di intenti e pensieri. «Abbiamo già iniziato – spiega il presidente del Consorzio Shopping in Teramo centro e responsabile comunale della Confesercenti Giancarlo Da Rui – a stare aperti anche la domenica e lo faremo sicuramente per tutto il mese di dicembre, ma la situazione è drammatica dal punto di vista economico». Quest’anno i commercianti hanno rinunciato ad iniziative come quella della Lotteria che, negli scorsi anni, ha messo in palio premi anche interessanti, preferendo puntare sulla Fidelity card. «Fortunatamente sta prendendo piede – afferma Da Rui – in molti la chiedono, anche perché non diamo premi ma buoni sconto reali sugli articoli acquistati».
VARCHI SI’, VARCHI NO – Da Rui pensa che i varchi aperti, insieme alla sosta a tempo (reale e controllata, non stanziale) in via Capuani possa costituire un incentivo, seppur minimo, al commercio cittadino, così come Dario Sfoglia, della Confcommercio. «Ben venga se decideranno di riaprire i varchi – afferma Sfoglia – anche se il sistema andrebbe rivisto nel suo complesso, non bastano accorgimenti estemporanei e temporanei, noi riteniamo che sia una priorità da discutere con tutti i candidati alla poltrona di sindaco». Per la Confcommercio il centro andrebbe riaperto «non vogliamo auto per il corso, ma neanche un centro storico inaccessibile e senza parcheggi, lo dicemmo anche anni fa all’ex sindaco Angelo Sperandio: se decidete di chiudere tutto ditecelo prima che noi andiamo via», precisa Sfoglia, che chiede anche la riapertura del parcheggio dell’ex carcere. Ma per Ezio Torelli, commerciante e consigliere comunale, presidente della Commissione Affari generali del Comune, l’apertura dei varchi non rappresenta la soluzione ideale. «Non è così che si aiuta il commercio – afferma – si rischia anzi di creare solo più confusione. I parcheggi a tempo in via Capuani? Ormai ne sono rimasti solo 4-5, non credo che rappresentino un reale incentivo, in ogni caso sarà il sindaco Maurizio Brucchi a dover decidere sulla questione». Al momento, sottolinea l’assessore al Traffico Giorgio Di Giovangiacomo, non sono pervenute istanze ufficiali da parte dei commercianti al Comune, «se si tratta di un’esigenza sentita ne discuteremo e decideremo insieme al sindaco».