ALBA ADRIATICA – E’ morto dentro al bagno del bar, senza che nessuno se ne accorgesse e il suo cadavere è stato scoperto soltanto questa mattina alla riapetura del locale pubblico. La vittima è un 23enne di nazionaità russa, Maxim Khokhlov, che vive ad Alba Adriatica con la madre da anni. Secondo le prime ipotesi a uccidere il ragazzo sarebbe stata una dose di eroina. Accanto al corpo, riverso a terra nell’angusto spazio della toilette del Bar "TL" in via Regina Margherita, i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Alba Adriatica hanno trovato una siringa, fazzoletti di carta e un laccio emostatico. La morte risalirebbe alla tarda serata di ieri, quando il russo si è rinchiuso nel bagno. Il titolare dell’esercizio pubblico, un cittadino di nazionalità cinese, non si è accorto, alla chiusura serale, della presenza del giovane all’interno dei servizi igienici. La magistratura ha aperto un’inchiesta e sta decidendo se disporre l’autopsia sul cadavere, che è stato trasferito nell’obitorio dell’ospedale di Sant’Omero.
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