TERAMO – Si terrà Mercoledì 12 alle ore 21 al Teatro Comunale di Teramo lo spettacolo dal titolo “Calore” di Enzo Cosmi. L’evento, inserito nel cartellone della stagione di danza “Un altro punto di vista”, sarà preceduto da Abile/Amabile, spettacolo frutto di un progetto condotto con i ragazzi diversamente abili dell’Associazione Italiana persone Down di Teramo accompagnati dal Coro della Piazzetta dell’Anffas Onlus di Teramo. “Calore” porta in scena, l’impeto della giovinezza, usando i corpi e le relazioni in maniera sfrontata, provocatoria ma nello stesso tempo naturale, perché insita nel concetto stesso di gioventù. Lo spettacolo costruito per non danzatori, pensato in origine per un gruppo di amici del coreografo, sorprende, oggi come nel 1982 per l’originalità della proposta artistica, il suo sguardo laterale, l’interpretazione fuori dagli schemi, graffiante e profondamente visionaria. La gioia, il gioco, gli eccessi, le provocazioni, la sensualità, il colore, l’esagerazione esplodono sulla scena e nell’animo dello spettatore, suscitando sensazioni forti e contrastanti. La serata verrà aperta dalla performance Abile/Amabile di Ramona Di Serafino, frutto dei laboratori condotti con i ragazzi diversamente abili dell’Associazione Italiana persone Down di Teramo accompagnati dal coro dei giovani utenti della Piazzetta del Centro Iperbarico dell’ANFFAS Onlus di Teramo diretti dalla Mª Elsa Di Ferdinando, accompagnato da Mattia Benetel alla chitarra e dalla voce di Tina Schino. Nella mattinata di mercoledì 12 Enzo Cosimi incontrerà gli allievi del Liceo Coreutico di Teramo in un incontro/dibattito aperto a domande e confronti sull’attività di ballerino, coreografo e direttore di compagnia. L’appuntamento rientra nel progetto “Dance-job” dell’associazione Electa creative arts, studiato come strumento di conoscenza diretta della danza professionistica. Gli allievi danzatori, infatti, lungo il loro percorso di studio, non hanno la possibilità di confrontarsi con le reali dinamiche e regole del mondo dello spettacolo, che appare loro lontano, pieno di incognite e misterioso.