TERAMO – Il consigliere regionale Claudio Ruffini interviene in merito ai finanziamenti previsti dalla giunta regionale a favore degli autoporti di Roseto e Castellalto. Sono due le delibere di giunta (seduta del 17.02.2014) che il Pd contesta e che assegnano alla Provincia di Teramo (in qualità di soggetto attuatore) 1,4 milioni di euro per Castellalto ed altri 1,3 milioni per l’autoporto di Roseto. «Sappiamo perfettamente che il Fas prevedeva una misura specifica per il rilancio dei nodi logistici – dice Claudio Ruffini ma fatto in questa maniera riteniamo sia uno sperpero di denaro pubblico che non porterà alcun beneficio alle imprese ed ai territori di riferimento». Il Gruppo Pd regionale ha presentato una proposta di legge nel marzo 2012 sulla riforma degli autoporti, proposta e condivisa ed uscita da un serio confronto con le associazioni di categoria. «Purtroppo – è tutto fermo in IV Commissione, con l’aggravante che l’Assessore Morra aveva annunciato un suo disegno di legge mai pervenuto per aprire un confronto nel merito. Oggi con stupore leggiamo che a pochi mesi dal voto regionale «si sbloccano quasi tre milioni di euro che vengono assegnati alla Provincia di Teramo e non ai Comuni oppure ai Consorzi Industriali, per attivare in maniera parziale la logistica degli autoporti di Roseto e Castellalto. Come abbiamo scritto nella nostra proposta riteniamo che questi finanziamenti vadano assegnati tramite un bando rivolto ad imprese, anche raggruppate sotto forma di consorzi o di A.T.I., che operino nel campo dei trasporti, della logistica e dei servizi riferibili al settore». Secondo Ruffini non si possono sperperare soldi pubblici dopo aver già speso circa 80 milioni di euro per la realizzazione dei quattro autoporti regionali senza sapere in quale progetto di logistica regionale vengono inseriti questi interventi. Le risorse del Fas per gli autoporti, che nel complesso ammontano a 11 milioni di euro, devono andare verso il sostegno delle imprese produttive, in favore del credito alle imprese, ad aiutare la ripresa economica.Ad esempio con il finanziamento per l’autoporto di Castellalto non si comprende quale destinazione e soprattutto quale funzionalità avrà lo stesso nel sistema logistico provinciale e regionale, né si comprende se con la somma a disposizione l’opera sarà operativa. «Invito Chiodi e l’Assessore Morra – conclude Ruffini – a non continuare con la vecchia logica di realizzare cattedrali nel deserto solo per fare campagna elettorale a spesa della collettività. Chiediamo che questa partita venga portata all’attenzione del Patto per L’Abruzzo dove si deciderà di destinare proficuamente tali risorse allo sviluppo regionale. Abbiamo inoltre chiesto che il nostro progetto di legge sugli autoporti venga posto all’ordine del giorno del prossimo Consiglio regionale per addivenire ad una sua rapida approvazione».