TERAMO – L’esternazione del candidato sindaco del Pd Manola Di Pasquale sull’ingresso di alcuni componenti di Sel nelle liste civiche a sostegno della sua candidatura, trova le perplessità del coordinatore comunale del partito Giovanni Ungaro che parla di "salti della quaglia" definendi "politicamente scorretti" sia i fuoriusciti ma anche la stessa "padrona di casa" Di Pasquale. "A tutt’oggi – si legge nella nota diffusa da Ungaro – nulla risulta di ufficiale ma, qualora ci fossero personaggi che decidessero di sostenere il Partito Democratico sarebbe inevitabile esprimere un giudizio politico negativo , visto che il cosiddetto “salto della quaglia”, a cui la cattiva politica purtroppo ci ha abituato,viene fatto quasi sempre con l’intento di ottenere un ruolo più importante nella nuova collocazione. Ma la scorrettezza dell’operazione investe anche chi cerca di intercettare candidature nelle liste altrui, sorvolando sul background politico dei suoi sostenitori. Il circolo comunale di Sel – conclude il cooordinatore – ove fossero confermate le suddette adesioni, solleciterà immediatamente gli organismi di garanzia ad adottare i relativi provvedimenti. Pertanto ogni adesione sarà considerata a titolo meramente personale e non politico".