TERAMO – “In questi anni non c’è stata nessuna visione delle città capoluogo come Teramo che le inserisse in un quadro regionale, né tanto meno nazionale ed europeo. Infatti non si sono sfruttate quelle risorse economiche messe a disposizione dall’Europa, attraverso i fondi europei, per lo sviluppo di validi progetti che potessero rendere i nostri capoluoghi più funzionali e più competitivi". Lo ha sostenuto il candidato presidente per il centro sinistra alla Regione Abrizzo, Luciano D’Alfonso, che è intervenuto con l’europarlamentare Pino Arlacchi a un incontro a San Nicolò a Tordino a sostegno della candidato sindaco Manola Di Pasquale. "I teramani – ha spiegato D’Alfonso – hanno avuto per anni la leadership sia nel turismo, sia nella tradizione bancaria; oggi non è più così, e per riuscire a riportare o a creare delle eccellenze a Teramo c’è bisogno di una filiera amministrativa che sia in grado di progettare nuovi sbocchi e soluzioni valide; una filiera che parta dal comune e arrivi alla regione e da lì all’Europa. Vorremmo creare un segmento che colleghi la zona adriatica, agganciandoci alle Marche e al Molise, per rivendicare una autorità portuale, potenziare le linee ferroviarie ed altro ancora; ma questa alleanza con le Marche è possibile solo attraverso una leadership di Teramo, leadership possibile solo con l’elezione di Manola Di Pasquale, che ci permetterebbe di dialogare e progettare congiuntamente per il concreto rilancio della nostra regione”. “Manola Di Pasquale e Luciano D’Alfonso sono una speranza per l’Abruzzo” ha sottolineato Pino Arlacchi “una leadership che ci dimostrerà che la vostra regione è già Europa. Noi siamo già europei, e non ascoltate quei politici che vi dicono che vogliono portare l’Abruzzo in Europa, perché loro non hanno saputo sfruttare le opportunità che l’Europa ha offerto in tutti questi anni. I fondi europei non sono un regalo, sono soldi vostri, soldi che l’Italia invia ogni anno ma che non tornano indietro perché gli amministratori non sono stati in grado di creare validi progetti che potessero migliorare le vostre condizioni economiche e sociali. Ecco perché sono qui, per sostenere Manola Di Pasquale come vostro sindaco e Luciano D’Alfonso, per una ottima gestione della regione Abruzzo attraverso un lavoro congiunto che riporti quei fondi nella vostra terra”. “Una pubblica amministrazione deve essere veloce e cogliere quei treni che sono i fondi europei” ha dichiarato Manola Di Pasquale “La vecchia amministrazione non aveva idee chiare, non aveva una visione di futuro. In dieci anni non hanno saputo cogliere nessuna di quelle opportunità che l’Europa offriva, non sapevano neanche se puntare all’Università, al turismo o all’industria per il rilancio di Teramo; e nell’indecisione non hanno fatto nulla. Noi abbiamo una visione di quello che vogliamo realizzare per la nostra città e non vogliamo più restare al di fuori del progetto europeo, ma lavorare congiuntamente con la regione per attingere a quelle occasioni che, per tanti anni, altri ci hanno fatto perdere”.
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