TERAMO – Gjon Shqau, ‘che lavora come ‘lavaggista’ in centro città a Teramo, albanese di 30 anni, è stato arrestato stamane con l’accusa di tentato omicidio. Lo hanno catturato gli agenti della squadra mobile di Teramo in collaborazione con i colleghi di Perugia. Shqau si era rifugiato nel capoluogo umbro all’indomani dell’accoltellamento di un connazionale, avvenuto il 29 aprile scorso nei pressi di una sala giochi di via D’Annunzio a Teramo. Per lui ‘accusa è di tentativo di omicidio: l’altro albanese si era presentato al pronto soccorso del Mazzini per farsi medicare ferite da taglio all’altezza del rene e della spalla sinistri ed era stato ricoverato in prognosi riservata. Fra i due connazionali, secondo la ricostruzione della polizia, dopo una partita di calcio seguita alla tv nella sala giochi, sarebbe nato un diverbio per una sigaretta negata. Ad incastrare l’aggressore sono state le immagini di videosorveglianza sistemate nei pressi del locale. Grazie ai riscontri, il gip del tribunale di Teramo ha firmato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per tentativo di omicidio. Il 31enne _ che è assistito dall’avvocato Nello Di Sabatino -, nel frattempo si era rifugiato a Perugia dove la polizia lo ha rintracciato in un’abitazione, ospite di una coppia di connazionali. Gjon Shqau è stato rinchiuso nel carcere di Perugia, mentre i due connazionali che gli avevano offerto copertura sono stati denunciati per favoreggiamento personale.
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