TERAMO – "Dobbiamo lavorare per assicurare diritti, opportunità e futuro agli abruzzesi". E per parlare ai cittadini in arrivo lo streaming e sedute di Giunta e Consiglio "nei luoghi simbolo" di tutto il territorio. Così il neopresidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso, nel suo primo discorso da governatore, nel corso della cerimonia del passaggio di consegne con l’uscente Gianni Chiodi. "Il passaggio di consegne è un momento fondamentale per il futuro dell’amministrazione – ha continuato D’Alfonso – è il momento della conoscenza sullo stato dell’arte per il quale stiamo già lavorando da giorni per fare in modo che non si debba ricominciare da capo". D’Alfonso, in tal senso ha sottolineato che finora "non c’è stata tradizione ma noi la impianteremo per non disperdere quanto portato avanti fino ad oggi ma per fare ciò serve una fotografia precisa sulla quale stiamo lavorando con i dirigenti ed i dipendenti". Il neo-governatore ha evocato i 16 mila chilometri di conoscenza percorsi in Abruzzo nel corso della lunga campagna elettorale durante la quale "ho trovato troppa gente senza speranza". "L’Abruzzo ha il diritto all’ambizione perché questo è il diritto al futuro". A proposito del passaggio di consegne D’Alfonso ha sottolineato che "si passa da un ex sindaco che è diventato presidente ad un sindaco che è stato voluto dai cittadini e questo è importante perché il sindaco conosce il territorio e noi vogliamo dare spazio al territorio". Tra le novità principali l’uso della webcam. "Non è solo un arricchimento tecnologico – ha spiegato D’Alfonso – ma uno strumento per far conoscere a tutti gli abruzzesi l’attività amministrativa naturalmente esclusi i momenti di riservatezza". Oltre alle riprese streaming delle sedute di Giunta "che saranno anche tematiche e quindi non necessariamente legate alla delibera di un provvedimento", ha spiegato D’Alfonso, il governatore ha riferito che le riunioni di Giunta e di Consiglio saranno svolte anche all’esterno e in tal senso saranno cambiate le regole per tenere sedute "in luoghi simbolo e anche di disagio, affanno e dolore". A proposito delle sedute di Giunta, si svolgeranno una volta a settimana alle ore 18,00. D’Alfonso ha anche annunciato che non ci saranno più delibere fuori sacco "perché questo costituisce un calcio alla programmazione". "Se accadranno fatti, implacabili e imprevisti sarà solo il presidente a poter ricorrere a questo strumento", ha continuato D’Alfonso citando "la testimonianza del presidente che ha governato più a lungo la Regione Abruzzo, Emilio Mattucci, che ricorda sempre che la Regione ha compiti di programmazione". Il neopresidente ha poi affermato che la Regione parteciperà a tutte le conferenze nazionali a partire da quella Stato Regioni perché "non possiamo essere regione junior tra le senior d’Europa". Infine sulla suq aquadra: "Nei prossimi due giorni definirò la squadra di governo". "Parlerò con tutti anche con la lista civica Regione Facile", ha continuato D’Alfonso facendo riferimento al ricorso di uno dei candidati consiglieri, Alessio Monaco, accreditato della elezione prima della proclamazione degli eletti, ora fuori dal Consiglio dopo il verdetto della Corte d’Appello in seguito al quale è scattato il terzo seggio al Pd nella circoscrizione di Teramo.
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